Il nuovo numero di Cose spiegate bene
“La musica che gira intorno” si occupa di suoni, canzoni, dischi e musicisti: uscirà in libreria il 17 settembre, ma abbonate e abbonati del Post possono già ordinarlo
Cose spiegate bene, la rivista del Post dedicata a raccontare e “spiegare bene” singoli argomenti di cui parliamo molto ma su cui abbiamo spesso molto da imparare, è arrivata al quindicesimo numero. Che si intitola La musica che gira intorno e uscirà in libreria fra pochi giorni, il 17 settembre: ma le abbonate e gli abbonati al Post possono comprarlo già oggi e riceverlo a casa (o dove vogliono).
Dopo i numeri dedicati a editoria, questioni di genere, droghe, giustizia, geografia, teatro, giornali, Natale, Olimpiadi, politica degli Stati Uniti, Italia del Novecento, cibo, oggetti e corpo umano, in questo raccontiamo storie che riguardano la musica, a partire dalle basi: il funzionamento dell’industria musicale, i nostri diversi rapporti con la musica, i grandi e piccoli eventi che ne hanno fatto la storia. Ma spieghiamo anche quali sono le fasi della produzione di un disco, ci interroghiamo se oggi esistano ancora o no i generi musicali, e scopriamo cosa rende speciale una sala da concerto, com’è davvero il lavoro di un dj e come ha fatto Spotify a prendersi tutta la musica. O cose più semplici, come anticipa Luca Sofri nel suo editoriale.
A un certo punto di questo numero di Cose spiegate bene proviamo a spiegare com’è possibile un fenomeno che nella mia testa condivide da sempre con il volo degli aeroplani la definizione di soprannaturale e inspiegabile: ovvero com’è che funzionano dischi e giradischi. Cioè, com’è che noi appoggiamo una puntina su un disco e invece di riceverne un rauco e sommesso rumore di graffio – come avviene se passiamo una punta di spillo su un pezzo di plastica – quello che arriva alle nostre orecchie è l’Adagio dalla decima sinfonia di Mahler eseguito dall’Orchestra sinfonica di Berlino diretta da Riccardo Chailly. Se ci pensate, non ha proprio senso (con gli aerei, meglio che non ci pensiate).
Anche questo numero di Cose è stato disegnato dallo studio Tomo Tomo e pubblicato in collaborazione con l’editore Iperborea. Le illustrazioni sono di Nishant Choksi, e gli autori e le autrici ospiti con i loro racconti e riflessioni sono Maurizio Blatto, Dalia Gaberscik, Nicola Savino e Paola Turci. Nicola Sofri e Stefano Vizio hanno curato e coordinato la pubblicazione, e le persone della redazione hanno lavorato a tutto il resto, ai testi inediti e a quelli elaborati da articoli pubblicati sul Post.
Per ricevere a casa Cose spiegate bene nelle due settimane prima dell’uscita in libreria (con spese di consegna a carico del Post) occorre un abbonamento e accedere alla pagina dello Shop del Post. Si può preordinare anche nelle librerie online di IBS, Feltrinelli, Mondadori e Amazon (con consegne a partire dal 17 settembre): o potete cominciare a chiederlo alle vostre librerie, preziose complici del successo degli altri numeri, e dove speriamo anche di vedervi nelle presentazioni che metteremo in calendario per i prossimi mesi. Sullo Shop del Post è disponibile anche il cofanetto per raccogliere i numeri di Cose spiegate bene.
Le persone abbonate al Post, dopo aver fatto login con il loro account, possono acquistare La musica che gira intorno in prevendita dallo Shop del Post.
Alcune delle pagine di COSE Spiegate bene – La musica che gira intorno












