La Commissione Europea ha multato Google per 2,95 miliardi di euro per abuso di posizione dominante nel settore delle pubblicità online

Il logo di Google sulla facciata della sede a Mountain View, California, 22 luglio 2025 (EPA/JOHN G. MABANGLO via ANSA)
Il logo di Google sulla facciata della sede a Mountain View, California, 22 luglio 2025 (EPA/JOHN G. MABANGLO via ANSA)

La Commissione Europea ha multato Google per 2,95 miliardi di euro per abuso di posizione dominante nel mercato dei servizi tecnologici per le pubblicità online. Secondo la Commissione l’azienda avrebbe favorito illecitamente i propri servizi a discapito di quelli rivali, ostacolando la concorrenza. Teresa Ribera, vicepresidente della Commissione con delega alla concorrenza, ha detto che Google dovrà intervenire per rimediare ai propri conflitti di interessi: in caso contrario, ha minacciato ulteriori sanzioni.

Nel 2021 la Commissione aveva avviato un’indagine antitrust per verificare se Google avesse penalizzato i propri concorrenti in tema di pubblicità online, e due anni dopo aveva accusato l’azienda di abuso di posizione dominante nel settore, ordinandole di ristrutturare le proprie attività di modo da permettere una maggiore concorrenza. Adesso Google avrà 60 giorni per chiarire in che modo intende rimediare agli abusi contestati dalla Commissione. Lee-Anne Mulholland, dirigente dell’azienda, ha sostenuto che la multa sia «ingiustificata» e che «comporta cambiamenti che danneggeranno migliaia di attività europee».

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