L’esercito israeliano ha detto che controlla il 40 per cento della città di Gaza

Un accampamento per le persone sfollate vicino al porto della città di Gaza, 1 settembre 2025 (AP Photo/Jehad Alshrafi)
Un accampamento per le persone sfollate vicino al porto della città di Gaza, 1 settembre 2025 (AP Photo/Jehad Alshrafi)

Effie Defrin, un portavoce dell’esercito israeliano, ha detto giovedì durante una conferenza stampa che l’esercito controlla il 40 per cento della città di Gaza. L’agenzia Reuters ha scritto che l’esercito si trova ormai a pochi chilometri dal centro della città, che sabato scorso Israele aveva dichiarato zona di combattimento.

Il piano per conquistare militarmente e occupare la città di Gaza, la più grande e popolosa della Striscia, era stato approvato a inizio agosto ed era poi stato definito nei giorni successivi. Già prima dell’inizio dell’operazione Israele occupava il 75 per cento del territorio della Striscia: aveva però evitato di entrare in buona parte nella città di Gaza e nelle due regioni costiere attorno a Deir al Balah e ad al Mawasi, dove si trovano grandi campi profughi, per timore che lì fossero detenuti gli ostaggi israeliani. In queste zone si è concentrato il grosso della popolazione palestinese sfollata, che adesso non sa più dove andare per ripararsi dai bombardamenti. Giovedì secondo il ministero della Salute della Striscia sono state uccise 53 persone, la maggior parte nella città di Gaza.

Per questo si teme che l’occupazione della città di Gaza provocherà una ulteriore catastrofe umanitaria. L’Integrated Food Security Phase Classification (IPC) ha già riscontrato che nella città di Gaza è in corso una carestia: è la prima volta che succede.

– Leggi anche: Israele sta richiamando migliaia di riservisti per occupare la città di Gaza