La Moldavia ha condannato a 7 anni di carcere la politica filorussa Evghenia Gutul per aver usato impropriamente fondi russi

Evghenia Gutul in un’aula di tribunale a Chisinau, Moldavia (EPA/DUMITRU DORU)
Evghenia Gutul in un’aula di tribunale a Chisinau, Moldavia (EPA/DUMITRU DORU)

Un tribunale moldavo ha condannato a 7 anni di carcere Evghenia Gutul, governatrice filorussa della regione autonoma della Gagauzia, per aver raccolto e utilizzato in modo fraudolento fondi russi tra il 2019 e il 2022, quando era segretaria di Sor, un partito euroscettico, populista e molto vicino alla Russia.

Gutul ha 38 anni e governa la Gagauzia dal 2023. Il suo partito, Sor, è stato dichiarato incostituzionale nello stesso anno, quando un tribunale ha accertato che aveva pagato delle persone per organizzare proteste e sommosse contro il governo filo-occidentale della presidente Maia Sandu. La Moldavia è un paese candidato a entrare nell’Unione Europea: a fine settembre ci saranno le elezioni parlamentari e si temono di nuovo interferenze russe, come già successo durante la campagna elettorale per le presidenziali di ottobre del 2024.

La Moldavia è un paese indipendente dalla dissoluzione dell’Unione Sovietica, nel 1991. Non ha sbocchi sul mare e confina a est con l’Ucraina e a ovest con la Romania. Oltre alla regione autonoma della Gagauzia, che è abitata soprattutto da persone turcofone, comprende la Transnistria, una regione filorussa che da tempo si proclama indipendente.