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  • Domenica 3 agosto 2025

Nel nord Europa è stato un luglio caldissimo

In alcune zone di Norvegia e Finlandia le temperature hanno raggiunto i 30° C per oltre dieci giorni di fila, che è anomalo

Bagnanti alla spiaggia di Ounaskoski, nella Lapponia finlandese (Jouni Porsanger/Lehtikuva via AP)
Bagnanti alla spiaggia di Ounaskoski, nella Lapponia finlandese (Jouni Porsanger/Lehtikuva via AP)
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L’ondata di calore iniziata tra la fine di giugno e l’inizio di luglio nei paesi dell’Europa meridionale ha portato nelle scorse settimane temperature eccezionalmente elevate anche nei paesi del nord e della penisola scandinava, sebbene naturalmente più basse di quelle registrate per esempio in Italia, Spagna, Grecia e Portogallo.

In Finlandia la definizione di “ondata di calore” prevede almeno tre giorni di fila con almeno 25 °C. Sui social l’Istituto meteorologico finlandese sta contando quotidianamente i giorni in cui le temperature nel paese superano i 30 gradi: ieri era il 22esimo giorno di fila. Il record precedente, di 16 giorni, era stato registrato nel 1961.

In Finlandia gli avvisi di allerta caldo sono cominciati con i primi giorni di luglio: le previsioni sono di un leggero calo delle temperature nella prossima settimana, ma non ci si aspetta niente di decisivo nell’immediato futuro. Il caldo ha avuto effetti negativi sull’agricoltura e sul raccolto, e ci sono state allerte per il rischio di incendi nelle aree boschive. In Lapponia, la regione più nota per il suo clima freddo, alcuni edifici pubblici con l’aria condizionata sono stati aperti al pubblico.

In Norvegia si parla di “ondata di calore” quando per cinque o più giorni consecutivi viene registrata una temperatura massima di almeno 27 °C. Nel nord della Norvegia, nella zona del Circolo polare artico, sono stati registrati più di 30 °C per almeno 12 giorni a luglio. l’Istituto meteorologico norvegese ha detto che è stato uno dei tre mesi più caldi mai registrati, con 2,8 gradi sopra alla media. Le altre estati molto calde nella penisola scandinava erano state quelle del 2018 e del 2014: in alcune zone, come la Lapponia, i giorni di temperature alte hanno però già superato i numeri di quegli anni.

In Svezia il limite per parlare di ondata di calore è di cinque giorni con almeno 25 °C. Come riportato dall’Istituto meteorologico e idrologico svedese, la stazione meteorologica di Haparanda, nel nord della Svezia, ha registrato temperature superiori ai 25 gradi per 14 giorni di fila: non succedeva dal 1913. A Jokkmokk, sempre nel nord del paese, la stessa temperatura è stata superata per 15 giorni di fila.