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  • Martedì 29 luglio 2025

La Germania organizzerà un ponte aereo di aiuti umanitari verso Gaza

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz lo ha annunciato criticando in modo molto duro e insolito Israele

Il cancelliere tedesco Friedrich Merz
Il cancelliere tedesco Friedrich Merz durante la conferenza stampa di lunedì sera (AP/Markus Schreiber)
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Lunedì sera il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha annunciato che la Germania organizzerà la spedizione di aiuti umanitari con un “ponte aereo” verso la Striscia di Gaza, in collaborazione con la Giordania. Martedì Merz ne ha discusso a Berlino con il re giordano Abdullah, e al termine dell’incontro ha detto ai giornalisti che due aerei tedeschi sono già in viaggio verso la Giordania, dove verranno riforniti di cibo e medicine. Da lì poi, già nei prossimi giorni o al massimo la prossima settimana, partiranno per la Striscia di Gaza dove paracaduteranno gli aiuti.

Nella conferenza stampa di lunedì sera Merz, che è dell’Unione Cristiano Democratica (CDU, di centrodestra), ha chiesto ad Hamas di smettere di combattere e di rilasciare gli ostaggi (alcuni dei quali sono tedeschi), per raggiungere un cessate il fuoco permanente. Ha però anche utilizzato espressioni piuttosto dure nei confronti del governo israeliano, un po’ insolite dal momento che quello tedesco è considerato uno dei governi europei più vicini a Israele. Molto probabilmente, questo è dovuto anche alle pressioni del Partito Socialdemocratico (SPD), che insieme alla CDU fa parte della coalizione di governo e che negli ultimi tempi ha preso una posizione più netta a sostegno dei palestinesi a Gaza.

Tra le altre cose, Merz ha detto che Israele deve migliorare immediatamente la catastrofica situazione umanitaria nella Striscia di Gaza, ma ha definito la decisione di Israele di lasciare entrare una minuscola quantità di cibo e beni di prima necessità nella Striscia domenica «un passo importante» in questa direzione. Merz ha anche detto che non ci dovranno essere ulteriori espulsioni di palestinesi da Gaza, né azioni rivolte all’annessione della Cisgiordania da parte di Israele.

Nei giorni scorsi, Israele aveva detto che avrebbe consentito la ripresa delle consegne di cibo, e di altri beni essenziali, nella Striscia di Gaza, attraverso lanci col paracadute. La Giordania e gli Emirati Arabi Uniti hanno già paracadutato aiuti umanitari sulla Striscia di Gaza. Oltre alla Germania, anche il Regno Unito e la Spagna hanno detto che organizzeranno un ponte aereo per consegnare aiuti umanitari a Gaza nei prossimi giorni. Martedì anche il ministro degli Esteri francese, Jean-Noël Barrot, ha annunciato che a partire da venerdì la Francia, in collaborazione con le autorità giordane, paracaduterà sulla Striscia di Gaza 40 tonnellate di cibo.