La Consob ha sospeso di nuovo l’offerta di UniCredit per comprare Banco BPM

La Consob, l’autorità garante della Borsa in Italia, ha sospeso per 30 giorni l’Offerta Pubblica di Scambio (OPSC) di UniCredit per acquistare Banco BPM: è la seconda volta che lo fa, dopo una prima sospensione a maggio. La scadenza dell’offerta era prevista domani, 23 luglio, ma sarà di conseguenza spostata al 21 agosto. La decisione è stata presa nell’ambito delle incertezze legate alle condizioni imposte dal governo italiano a UniCredit per proseguire con l’operazione, e dovrebbe dare più tempo agli azionisti di Banco BPM per decidere se aderire all’offerta di UniCredit.
Il governo ha fatto ricorso al cosiddetto golden power, lo strumento attraverso il quale la presidenza del Consiglio può di fatto condizionare o addirittura vietare un’operazione di mercato nel caso in cui questa riguardi beni o strutture che si considerano strategici per gli interessi nazionali. Il provvedimento però è stato bloccato da una sentenza del TAR del Lazio, che ne metteva in discussione alcuni punti, ed è stato contestato molto duramente anche dall’Unione Europea. Ora il governo ha tempo fino all’11 agosto per chiarire la sua posizione al riguardo con le autorità europee, che anche sulla base di quella prenderanno un provvedimento vincolante per stabilire se il governo italiano ha agito legittimamente o meno.


