Quello che arriva davanti a Gregorio Paltrinieri
Dopo un’Olimpiade al di sotto delle attese, ai Mondiali di nuoto di Singapore il tedesco Florian Wellbrock ha vinto quattro ori in quattro gare

Ai Mondiali di nuoto in corso a Singapore si è conclusa domenica la parte di gare del nuoto di fondo, quelle che si tengono in acque libere, in mare anziché in vasca. L’Italia ha vinto sei medaglie d’argento: tre grazie a Ginevra Taddeucci, due grazie a Gregorio Paltrinieri e una nella staffetta mista 4×1500 in cui hanno nuotato sia Taddeucci che Paltrinieri. Ancora meglio di loro ha fatto Florian Wellbrock, nuotatore tedesco di 27 anni, vincitore di quattro ori: tre individuali e uno nella 4×1500.
Ogni volta che Paltrinieri è arrivato secondo, il primo è stato Wellbrock, un nuotatore non sempre tra i migliori al mondo (ha vinto solo un oro alle Olimpiadi in tre partecipazioni), ma che a Singapore è diventato il primo nella storia a vincere tutte le gare del nuoto in acque libere.
Insieme con Paltrinieri, Wellbrock è tra i pochi nuotatori al mondo in grado di competere al massimo livello sia nelle acque libere (la cui gara più lunga è sulla distanza dei 10 chilometri) che in vasca, in particolare nei 1.500 metri. Significa essere competitivi sia in una gara che dura circa due ore, che in una che dura meno di un quarto d’ora, per due tipi di sforzo molto diversi tra loro.
Così come Paltrinieri, anche Wellbrock è protagonista da anni delle gare del nuoto di fondo; a differenza del nuotatore italiano – molto regolare e costante nei suoi risultati – Wellbrock ha avuto però una carriera altalenante, almeno fino a questi Mondiali, nei quali invece sta dominando.

Wellbrock e Paltrinieri, il 16 luglio a Singapore (Maddie Meyer/Getty Images
Alle Olimpiadi di Rio del 2016, a 19 anni, Wellbrock partecipò solo ai 1.500 metri e uscì alle batterie (le prime gare) senza lasciare un particolare ricordo di sé: in uno sport in cui molti stravincono da adolescenti, non sembrava un buon inizio. Si avvicinò poi al nuoto in acque libere e ai Mondiali del 2019 divenne il primo nuotatore di sempre a vincere l’oro sia nei 1.500 metri che nella 10 chilometri in acque libere.
Nel 2021, alle Olimpiadi di Tokyo, vinse l’oro nella 10 chilometri e il bronzo nei 1.500 metri e alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove arrivò da grande favorito per molte gare sia in vasca che nella Senna, non arrivò mai nemmeno vicino al podio.
Wellbrock – la cui sorella morì nel 2006, a 13 anni, durante una gara di nuoto – ha detto che dopo Parigi aveva pensato per qualche tempo al ritiro. Invece si è solo fermato per un paio di mesi e, intervistato da Welt, ha spiegato: «Ora sono tornato a divertirmi, a gareggiare per il gusto di scoprire di cosa può essere capace il mio corpo».
Ai Mondiali di Singapore è tornato a vincere gara dopo gara con uno stile e una strategia che World Aquatics, la federazione internazionale di nuoto, ha riassunto così: «Con il suo ritmo a bassa cadenza e le sue bracciate leggere si porta in testa nella seconda metà di gara, da cui riesce ad apparire in completo controllo».
Wellbrock ha vinto la 10 chilometri dopo essere stato in testa in solitaria in tutta la parte finale di gara, riuscendo a controllare il tentativo di rientro finale di Paltrinieri. Ha poi vinto la 5 km in modo simile: nel primo dei tre giri è stato “in gruppo” con altri nuotatori, dopodiché ha allungato di qualche metro e nessuno è più riuscito a riprenderlo.
Ha vinto anche la 3 chilometri knockout sprint, una gara su tre turni (1.500 metri, 1.000 metri e 500 metri) con progressiva eliminazione di un certo numero di atleti e atlete. È un formato recente, in cui non aveva mai gareggiato, eppure visto il modo in cui è strutturata si adattava benissimo alle sue caratteristiche. Insieme alla squadra tedesca, Wellbrock ha infine vinto la staffetta 4×1500, dove – come quasi d’abitudine – ha saputo resistere al tentativo di recupero finale di Paltrinieri.
Come Paltrinieri, e così come molte altre nuotatrici e molti altri nuotatori, Wellbrock ha criticato il fatto che le gare si siano svolte in acque troppo calde (vicine al limite massimo dei 31 °C). «È come stare in una lavatrice a 40 gradi», ha detto dopo aver vinto la 10 chilometri.
Parlando di com’è, da dentro, una gara di 10 chilometri a nuoto lunga due ore ha spiegato: «Per i primi otto chilometri è noioso, e spesso mi capita di fissarmi sul ritornello di qualche canzone che continuo a ripetermi. Poi gli ultimi due chilometri diventano un film d’azione». A Singapore, comunque, Wellbrock non ha finito con le gare: dopo qualche giorno di riposo gareggerà anche nei 1.500 stile libero, una delle gare in vasca, che si svolgeranno dal 27 luglio all’8 agosto. Non ci sarà invece Paltrinieri, che dopo essersi fratturato un dito nella 10 chilometri ha scelto di tornare in Italia.



