Perché le alluvioni in Texas sono state così devastanti
Le persone morte nel disastro sono più di cento: c'entra soprattutto la conformazione geografica della zona

Le disastrose alluvioni degli scorsi giorni in Texas hanno provocato la morte di almeno 107 persone, e nonostante le imponenti operazioni di ricerca ci sono ancora decine di dispersi, tra cui dieci ragazzine del campo estivo di Camp Mystic e una loro educatrice di 19 anni. Le alluvioni sono state causate dalle piogge abbondanti che erano iniziate giovedì e che venerdì notte erano aumentate di intensità: le acque del fiume Guadalupe si sono alzate di alcuni metri in poche decine di minuti, inondando gli alloggi del campo estivo, mentre le circa 750 ragazzine che lo frequentavano e gli educatori stavano dormendo.
La zona più colpita è stata la contea di Kerr, nella regione detta Texas Hill Country, che ha alcune caratteristiche particolari che l’hanno fatta diventare nota come “Flash Flood Alley”, cioè “corridoio delle inondazioni improvvise”. È infatti un’area più collinare rispetto al resto della superficie del Texas, con terreni scoscesi e pochissima vegetazione. Molte persone ci vanno in vacanza perché ci sono molti fiumi e laghi, o per il vino che ci si produce.
La settimana scorsa nella zona si è creata una forte umidità per via della tempesta tropicale Barry, che a fine maggio aveva già provocato alluvioni in Messico, e si era poi spostata verso il Texas. Lungo le colline l’aria umida sale, forma nuvole temporalesche e quindi piogge, cosa che infatti è successa.

Cumuli di detriti trascinati dal fiume Guadalupe a Hunt, Texas, 5 luglio 2025 (AP Photo/Julio Cortez)
Nella notte tra giovedì e venerdì, nel giro di sei ore, nella parte centro-meridionale della contea di Kerr sono caduti tra i 12 e i 25 centimetri di pioggia. Il National Weather Service, l’agenzia meteorologica statunitense, ha detto che in certe zone tra giovedì e lunedì sono caduti più di 50 centimetri di acqua: l’equivalente di mesi di pioggia.
Il terreno nella zona è inoltre molto argilloso e non assorbe l’acqua, che quindi si riversa nei torrenti e nei fiumi, facendoli ingrossare molto rapidamente. È quello che è successo col fiume Guadalupe ma anche col fiume Llano, che scorre più a nord della contea, dove l’acqua è salita di diversi metri nel giro di dieci minuti, come mostra questo timelapse.

Le ricerche per i dispersi vicino al fiume Guadalupe a Ingram, Texas, 7 luglio 2025 (AP Photo/Eli Hartman)
Secondo un’indagine dell’Università del Texas di San Antonio, le persone morte a causa di alluvioni in Texas tra il 1959 e il 2019 sono state almeno 1.069, molte delle quali nella Hill Country, proprio per come è fatta.
Le piogge più abbondanti sono poi cadute nella notte tra giovedì e venerdì, quando moltissime persone dormivano e sono quindi state colte impreparate. L’allerta per la pioggia diramata giovedì pomeriggio era stata aumentata solo dopo la mezzanotte ora locale. I primi messaggi di allerta mandati ai cellulari degli abitanti della contea di Kerr erano arrivati attorno alle 4 del mattino, quando le inondazioni erano ormai in corso.
Anche se è difficile attribuire direttamente un singolo evento meteorologico al cambiamento climatico, è ormai noto che le temperature medie globali, comprese quelle delle acque degli oceani, sono in aumento. Con acque più calde, l’umidità nell’atmosfera è maggiore, e quindi è maggiore anche il rischio di piogge torrenziali e alluvioni.



