Cogne è di nuovo isolata

A causa di due frane sulla strada regionale che porta al paese, che esattamente un anno fa era stata interrotta per quasi un mese

Una delle due frane sulla strada regionale che porta a Cogne, 30 giugno 2025 (Ufficio stampa Regione Valle d'Aosta via ANSA)
Una delle due frane sulla strada regionale che porta a Cogne, 30 giugno 2025 (Ufficio stampa Regione Valle d'Aosta via ANSA)
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I forti temporali della notte tra domenica e lunedì hanno provocato due frane sulla strada regionale 47, l’unica che collega la cittadina di Cogne, in Valle d’Aosta, al fondovalle. Non ci sono stati feriti, e le uniche due persone bloccate a bordo della loro auto a causa della frana sono state recuperate dal soccorso alpino, ma Cogne è rimasta completamente isolata: era già successo esattamente un anno fa, a causa delle conseguenze di un’alluvione che aveva interrotto la stessa strada. Il centro abitato era rimasto isolato per quasi un mese.

Le frane hanno bloccato un tratto di circa 800 metri della strada regionale nella zona di Vieyes, a una decina di chilometri di Cogne verso fondovalle. Una delle due, in particolare, si è staccata all’altezza della variante che era stata costruita in seguito alle alluvioni del giugno del 2024. Sulla strada c’erano ancora diversi cantieri per metterla in sicurezza. Intanto i vigili del fuoco sono intervenuti per gestire alcuni allagamenti non lontano da lì, nella zona di Aymavilles, a Gressan, Charvensod e Pollein.

Al momento sono in corso i lavori per rimuovere i detriti e i sopralluoghi per capire il punto d’origine delle frane e valutare l’entità dei danni. Tra le 12:30 e le 13:30 lungo la strada è stato aperto un passaggio per consentire il transito dei mezzi di emergenza: la circolazione sarà garantita anche dalle 18:30 alle 21:30 di lunedì, mentre nella notte la strada resterà chiusa. Si potrà usare di nuovo dalle 6:30 alle 8:30 e dalle 12:30 alle 13:30 di martedì, quando ci si aspetta che verranno comunicate indicazioni più chiare sulla riapertura definitiva.

Cogne era già rimasta isolata a causa delle abbondanti piogge che tra il 29 e il 30 giugno del 2024 avevano causato danni e alluvioni in diverse aree del Nord-Ovest, così come in Svizzera e in Francia: molti tratti della strada regionale 47 erano stati distrutti dall’esondazione del fiume Grand Eyvia che scorre parallelo, rendendo la cittadina raggiungibile quasi solo in elicottero.

In pochi giorni furono evacuati sia i circa mille residenti di Cogne che i quasi 1.800 turisti che alloggiavano nella zona, ma il centro abitato rimase scollegato dal fondovalle per circa quattro settimane, peraltro nel pieno dell’inizio della stagione turistica estiva. I lavori per ripristinare la strada erano cominciati subito e per due settimane erano andati avanti per 24 ore al giorno proprio per salvare la stagione estiva, la più redditizia sia per Cogne che per gli altri comuni della valle. Alla fine la strada venne riaperta solo il successivo 27 luglio.