L’Italia ha vinto uno storico bronzo agli Europei femminili di basket
Ha battuto la Francia nella finale per il terzo posto, alla fine di un torneo sorprendente e giocato molto bene

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La Nazionale italiana femminile di basket ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei, dopo aver battuto la Francia col punteggio di 69 a 54, in una partita molto combattuta (a otto minuti dalla fine era in vantaggio di soli 4 punti) e ben giocata. È il risultato migliore degli ultimi 30 anni, periodo in cui la squadra non aveva mai raggiunto le semifinali. In tutta la sua storia l’Italia fin qui aveva vinto un oro (1938), un argento (1995) e un bronzo (1974) agli Europei, e nessuna medaglia ai Mondiali e alle Olimpiadi.
Venerdì l’Italia aveva giocato e perso di appena due punti la semifinale contro il Belgio, arrivando molto vicina a una grande rimonta (all’inizio dell’ultimo quarto era in svantaggio di 17 punti). Il Belgio domenica sera ha poi battuto in finale la Spagna, vincendo così la competizione per la seconda volta consecutiva. La Francia battuta nella finale per il terzo posto è una squadra molto forte, tra le più vincenti a livello europeo e poco meno di un anno fa medaglia d’argento alle Olimpiadi di Parigi del 2024.
La fase finale del torneo si è tenuta tutta al Pireo, vicino ad Atene, mentre i gironi si erano giocati in quattro diversi luoghi d’Europa: quello dell’Italia a Bologna. In quelle partite l’Italia aveva battuto Serbia, Slovenia e Lituania, e poi ai quarti di finale aveva eliminato la Turchia battendola per 76-74 ai tempi supplementari.
Gli highlights della vittoria contro la Francia
La Nazionale italiana è molto cambiata da quando è allenata da Andrea Capobianco e dal suo staff. Accanto a una giocatrice dal talento eccezionale come Cecilia Zandalasini (che nella finale per il bronzo ha segnato ben 20 punti) ne sono emerse altre di grande qualità e in grado di essere decisive contro le migliori nazionali al mondo, come Jasmine Keys, Francesca Pasa, Lorela Cubaj, Olbis Futo Andrè, Costanza Verona. Quest’ultima ha giocato da playmaker (il ruolo cruciale di chi gestisce le azioni) al posto di Matilde Villa, 20enne e considerata una delle cestiste europee più promettenti della sua generazione, infortunatasi poco prima di questi Europei.
Durante il torneo anche giocatrici meno in vista e che non sono tra le titolari hanno giocato molto bene e in vari momenti sono state determinanti, a testimonianza di un gran lavoro del team di allenatori e allenatrici per distribuire le responsabilità fra tutta la squadra, coinvolgere tutte le giocatrici nella preparazione tattica delle partite e farle rendere al meglio.















