Cos’è successo sabato sera ai voli in Nord Italia
Un problema ai radar a Milano ha causato disagi a migliaia di persone

Sabato sera per circa due ore un guasto ai radar dell’aeroporto di Milano Linate ha spinto le autorità che si occupano di controllo del traffico aereo a bloccare a terra tutti i voli in partenza dagli aeroporti di Lombardia, Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, e a far deviare quelli in transito o in arrivo. Ci sono stati disagi per migliaia di persone.
L’Enav, l’ente nazionale per l’assistenza al volo che ha deciso il blocco, ha fatto sapere che il problema è stato dovuto a un malfunzionamento nella trasmissione dei dati dai centri radar – che monitorano gli aerei in volo in un certo settore – al centro di controllo Enav di Linate, l’aeroporto cittadino di Milano, che coordina i voli in tutto il Nord-Ovest d’Italia. I disagi maggiori ci sono stati fra le 20:30 e le 22:15, ma sono proseguiti per tutta la notte.
Le cause del guasto sono ancora poco chiare. Enav ha specificato che hanno funzionato male sia la connessione regolare sia quella di riserva: entrambe sono gestite appoggiandosi a servizi di Tim. Dopo l’inizio del malfunzionamento l’Enav ha fatto ricorso a un sistema alternativo di collegamento satellitare, con cui però è possibile gestire solo in maniera limitata il traffico aereo. Sono quindi stati fatti atterrare o deviati gli aerei già in volo, e poi è stato disposto il blocco totale del traffico sulla zona. Un incidente simile avvenne sempre a Linate il 20 ottobre 2024: in quel caso però il problema fu con il software che gestiva il traffico, e i sistemi di riserva consentirono comunque una circolazione limitata.
I più importanti fra gli aeroporti interessati sono stati quelli di Milano (Linate e Malpensa), Bergamo, Torino e Genova, ma anche quelli delle zone circostanti. Diversi aerei che non sono potuti atterrare negli aeroporti del Nord-Ovest sono stati mandati in Veneto o in altre regioni, causando di conseguenza ulteriori ritardi e disagi in quegli aeroporti.
Anche quando è stata ripristinata la funzionalità del sistema di controllo i voli non sono partiti immediatamente: molti passeggeri erano stati fatti scendere e hanno dovuto essere imbarcati nuovamente, mentre in alcuni casi gli equipaggi avevano superato il limite di ore di lavoro consentito per legge.
Oltre a quello di Linate in Italia ci sono altri tre centri di controllo d’area (questo è il loro nome tecnico) che coordinano il traffico aereo sopra l’Italia: quello di Padova per il Nord-Est, quello di Roma Ciampino per il Centro e le Isole e quello di Brindisi per il Sud.
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