Le vendite di Tesla in Europa sono diminuite per il quinto mese di fila

Elon Musk a marzo del 2020 (AP Photo/Susan Walsh)
Elon Musk a marzo del 2020 (AP Photo/Susan Walsh)

A maggio le vendite di Tesla in Europa sono diminuite per il quinto mese consecutivo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente: l’azienda di auto elettriche ha venduto in 30 paesi europei il 28 per cento in meno, secondo i dati pubblicati mercoledì dall’Associazione dei costruttori europei di automobili (la principale associazione di categoria dell’Unione Europea). Nei soli paesi dell’Unione Europea le vendite sono diminuite del 40,5 per cento. Per Tesla è stato comunque il mese migliore dall’inizio dell’anno, ma solo perché in generale la vendita dei veicoli elettrici in Europa è aumentata di oltre il 27 per cento rispetto al 2024.

I dati di maggio confermano una tendenza cominciata alla fine del 2024 a causa del coinvolgimento diretto di Elon Musk, proprietario di Tesla, nella campagna elettorale e poi nel governo di Donald Trump. La svolta politica di Musk, che da qualche mese esprime posizioni di estrema destra e antidemocratiche, ha causato un grande danno d’immagine all’azienda, da cui non si è ancora ripresa: in particolare in Europa la clientela di Tesla è composta principalmente da persone con idee progressiste che decidono di comprare una macchina elettrica per inquinare meno e che quindi non sono affatto allineate con Musk.

Un altro problema di Tesla è la concorrenza di altre aziende di auto elettriche, specialmente la cinese BYD, che ad aprile per la prima volta ha superato le vendite di Tesla in Europa.

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