Ora c’è un sito per controllare come vanno le liste d’attesa per esami e visite mediche in Italia

Un medico
(Donato Fasano/Getty Images)

L’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS) ha messo online la prima versione della piattaforma nazionale che raccoglie tutti i dati inviati dalle regioni sulle liste e i tempi d’attesa per esami e visite mediche. La pubblicazione era attesa da almeno un anno, da quando il governo ha approvato un decreto per tentare di ridurre le liste d’attesa, un problema urgente e molto sentito dalle persone.

La piattaforma raccoglie tutti i dati delle prenotazioni di esami e visite fatte in ospedali o ambulatori sia attraverso il servizio sanitario nazionale sia dai medici in regime libero professionale, il cosiddetto intramoenia. I dati vengono trasmessi mensilmente dalle regioni e riassunti in alcune schede che li mostrano aggregati.

Tra gli indicatori mostrati ci sono il numero totale di prenotazioni, la quota di prime disponibilità di appuntamento accettate dal paziente, la suddivisione delle prestazioni secondo le classi di priorità, i tempi medi di attesa per prestazione e classi di priorità per ogni tipologia di esame o visita. Tutti questi dati sono disponibili a livello nazionale, mentre per avere i dati delle singole regioni bisogna accedere ai portali regionali.

Secondo i dati pubblicati, da gennaio a maggio sono stati prenotati 9,5 milioni di visite mediche e 13,2 milioni di esami. In tutte le tipologie di esami e visite, meno della metà degli appuntamenti proposti è risultata compatibile con i tempi massimi previsti dalla classe di priorità.

La piattaforma è stata messa online dopo mesi di confronti e litigi tra il governo e le regioni, che a metà giugno avevano infine trovato un accordo sui cosiddetti poteri sostitutivi, una sorta di commissariamento che il ministero della Salute vuole imporre alle regioni quando queste vengono ritenute inadempienti sulla gestione delle liste d’attesa.

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