La Finlandia vieterà gli smartphone nelle scuole
Si potranno usare solo per scopi didattici, con il permesso degli insegnanti

Martedì il parlamento finlandese ha approvato in via definitiva una legge che vieterà quasi del tutto l’uso degli smartphone e di altri dispositivi elettronici agli studenti delle scuole primarie e secondarie del paese. Come nel caso di altri paesi, Italia compresa, è un provvedimento che ha l’obiettivo di tutelare la salute di bambini e adolescenti e di limitare le distrazioni a scuola: ci saranno comunque alcune eccezioni.
La legge finlandese prevede che gli smartphone siano vietati durante le lezioni: gli studenti potranno usarli solo con il permesso degli insegnanti, e solo per motivi di salute o per lo studio. Se le regole non verranno rispettate, i telefoni potranno essere trattenuti dai presidi o dai docenti. Ci si aspetta che il provvedimento entri in vigore il prossimo agosto, con l’inizio del nuovo anno scolastico. Spetterà comunque a ogni singola scuola stabilire regole più precise, per decidere per esempio dove conservare gli smartphone durante le lezioni.
La legge è stata promossa dal governo finlandese, che è sostenuto da una coalizione di centrodestra guidata dal partito Coalizione Nazionale. Secondo il ministro dell’Istruzione, Anders Adlercreutz, servirà non solo a permettere agli studenti di concentrarsi sugli studi e agli insegnanti di lavorare in un ambiente tranquillo, ma anche a creare migliori opportunità di interazione. Hanno invece votato contro alcuni parlamentari dei Socialdemocratici, del Partito di Centro e dei Verdi, secondo cui il divieto doveva essere esteso anche agli intervalli e alla pausa pranzo.
Il parlamento finlandese ha inoltre commissionato al ministero dell’Istruzione e della Cultura uno studio per valutare gli effetti delle restrizioni nell’uso degli smartphone a scuola. Lo studio dovrebbe concludersi entro la fine del 2026.
La Finlandia è solo l’ultimo fra i paesi che negli ultimi anni hanno adottato provvedimenti simili. In Francia la legge che vieta l’uso di smartphone alle scuole primarie e secondarie di primo grado risale al 2018, mentre nei Paesi Bassi il divieto è in vigore dal primo gennaio del 2024. Fra gli altri ci sono regole simili anche in Brasile, in Grecia e in alcuni stati degli Stati Uniti.
In Italia invece sono vietati dal 2022, e una circolare firmata nel luglio dell’anno scorso dal ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ne ha vietato l’uso anche a scopo didattico fino alla scuola secondaria di primo grado, la scuola media. Ci sono comunque eccezioni per studenti con disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento.
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