Un gioco perfetto per una giornata al parco

Si chiama "The Mind" e parte da una premessa abbastanza assurda

(Henk Rolleman/BoardGameGeek)
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Kamchatka è una rubrica mensile di Consumismi in cui proviamo giochi da tavolo per conto vostro e vi diciamo se ci siamo divertiti, cosa ne pensiamo e a chi potrebbero piacere. Non parleremo di grandi classici come Risiko!, ma l’abbiamo chiamata “Kamchatka” perché speriamo di conquistare voi come tutti i giocatori hanno fatto almeno una volta con il più famoso dei suoi territori.

Suonerà scontato ma, per giocare a un gioco da tavolo, quasi sempre c’è bisogno di un tavolo, o quanto meno di una superficie piana e stabile. In alcuni casi, soprattutto per i giochi composti da tanti pezzi e tabelloni, il tavolo in questione dev’essere anche piuttosto grande: è il caso di vari titoli che abbiamo recensito in questa rubrica, da Scythe a Darwin’s Journey. Non a caso, da qualche tempo si è creato anche un piccolo mercato per i mobili di lusso pensati appositamente per chi vuole intavolare lunghe partite nella massima comodità.

Qualche volta però si ha bisogno di un gioco abbastanza compatto da poter essere infilato in borsa, che si possa giocare un po’ ovunque: al parco, appoggiandosi su una tovaglia o una coperta, ma anche in spiaggia o al bar. Nel 2018 ne è uscito uno che è perfetto per questo scopo: si impara in un paio di minuti, permette di scegliere la lunghezza della partita e richiede giusto lo spazio necessario a impilare le carte da gioco l’una sull’altra, senza bisogno che la superficie sia particolarmente stabile. Si chiama The Mind, è stato ideato da Wolfgang Warsch e in Italia è edito da dV Games.

The Mind è un gioco cooperativo: si vince tutti insieme o si perde tutti insieme. Il massimo numero consigliato di giocatori è quattro, ma è possibile giocare anche in più persone: sarà solo più difficile vincere.

Il gioco, in teoria, è semplice. C’è un mazzo di cento carte numerate da 1 a 100, a cui aggiungere alcune carte che rappresentano le “vite”, da perdere o guadagnare, e qualche carta jolly per aiutare il gruppo nei momenti di maggiore tensione.

A ogni giocatore viene consegnato un numero di carte pari al “livello” a cui si trova il gruppo: al primo livello ognuno ha una carta, al secondo ognuno ha due carte e così via. L’obiettivo comune è quello di liberarsi di tutte le carte che si hanno in mano, scartandole in ordine numerico ascendente: se un giocatore ha la carta 16, insomma, deve scartarla prima del giocatore che ha la carta 23, che a sua volta deve scartarla prima di quello che ha la carta 48, e così via.

I problemi sono due: il primo è che i giocatori possono vedere soltanto le carte che hanno in mano loro e la carta che sta al centro. Il secondo è che i giocatori non possono parlare tra loro delle carte che hanno in mano, né possono accordarsi verbalmente su chi sarà il prossimo a calare una carta. Devono quindi trovare un modo diverso di comunicare quanto è alto il numero che hanno in mano e decidere chi sarà il prossimo a calare una carta, per esempio con gli occhi e le espressioni facciali. Se il gruppo riesce a completare il primo livello senza perdere – ovvero a calare tutte le carte nelle mani dei vari giocatori senza compiere troppi errori – passa al secondo, che ha un livello di difficoltà maggiore, e così via.

(dV Games)

Messa così sembra impossibile: a quanto ne sappiamo la telepatia non esiste, e vincere un gioco barando non è una mossa di gran classe. The Mind però funziona soprattutto se il gruppo di giocatori è affiatato e concentrato. «Mentre provi silenziosamente a urlare il numero che hai in mente agli altri giocatori, ti ci senti veramente connesso: per un attimo speri davvero che la telepatia funzioni» si legge in una recensione sul forum Board Game Review.

È, insomma, un gioco originale, ma che potrebbe non piacere a tutti: alcuni potrebbero pensare che è un gioco sciocco, troppo semplice o insensato. Altri preferiranno semplicemente esperienze di gioco che richiedono maggiori capacità strategiche. Molti, però, scopriranno con una certa sorpresa di volerci giocare ancora e ancora nella speranza di raggiungere i livelli più alti e difficili, oppure semplicemente di godersi la compagnia di un gruppo affiatato di amici che si concentrano insieme su un’attività, per quanto assurda, almeno per un po’.

The Mind si può comprare online su Amazon a 12 euro oppure su IBS a circa 13 euro

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Disclaimer: con alcuni dei siti linkati nella sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google. Se invece volete saperne di più di questi link, qui c’è una spiegazione lunga.