Israele ha bombardato un ospedale a Gaza

Nella notte tra sabato e domenica l’esercito israeliano ha bombardato l’ospedale al Ahli, noto anche come l’ospedale Battista di Gaza: si trova nella città di Gaza, nel nord della Striscia, ed era l’unico ospedale del territorio che funzionava ancora a pieno regime. Nel bombardamento sono stati distrutti i reparti di chirurgia e terapia intensiva, ma anche il laboratorio di genetica; sono inoltre stati gravemente danneggiati gli spazi del pronto soccorso e della farmacia, ora inagibili.

Le persone che lavorano dell’ospedale hanno detto che l’edificio è stato colpito da due missili israeliani che hanno danneggiato anche alcuni edifici circostanti. Nella struttura c’erano centinaia di persone, nessuna delle quali risulta però ferita, secondo quanto riferito dai servizi di emergenza della Striscia: poco prima l’ospedale era stato evacuato perché un medico aveva ricevuto una chiamata di avvertimento da parte di una persona che si era presentata come membro dell’esercito israeliano.

Secondo un giornalista del posto che stava lavorando all’ospedale, questa persona avrebbe detto che la struttura doveva essere liberata nel giro di venti minuti. Israele ha sostenuto che la struttura fosse un centro di comando di Hamas, come spesso fa per giustificare i propri attacchi contro le infrastrutture di civili.

L’ospedale di al Ahli era già stato al centro di una strage nell’ottobre del 2023, pochi giorni dopo gli attacchi compiuti da Hamas in territorio israeliano, da cui ebbe inizio la guerra tuttora in corso. Hamas accusò Israele di averlo bombardato, mentre Israele diede la responsabilità al Jihad Islamico, un gruppo radicale della Striscia di Gaza che affiancò Hamas negli attacchi del 7 ottobre di quell’anno. Secondo il ministero della Salute della Striscia in quell’occasione furono uccise centinaia di persone.

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