L’Ucraina dice di aver catturato due soldati cinesi che combattevano per la Russia

Martedì il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha detto che l’esercito ucraino ha catturato due cittadini cinesi che combattevano per la Russia nella regione di Donetsk. Ha aggiunto di avere delle informazioni che suggeriscono la presenza di «molti altri cittadini cinesi» sul campo e di aver incaricato membri del suo governo di chiedere spiegazioni ufficiali alla Cina.
La Cina ufficialmente ha sempre negato ogni coinvolgimento nella guerra in Ucraina, ma negli ultimi tre anni è stata più volte accusata di sostenere indirettamente l’invasione russa, anche dall’amministrazione statunitense del presidente Joe Biden. Il sostegno riguarderebbe la produzione e la vendita di armi, ma non sono mai stati ipotizzati accordi, anche informali, per l’impiego di soldati cinesi contro l’Ucraina. L’ipotesi più accreditata al momento è che i due prigionieri abbiano scelto autonomamente di arruolarsi e siano stati reclutati come mercenari, i cosiddetti “foreign fighters”. Si tratterebbe quindi di una situazione diversa da quella dei due soldati nordcoreani catturati dall’esercito ucraino lo scorso gennaio: questi facevano parte di un gruppo di 11mila soldati che la Corea del Nord ha inviato in sostegno dell’esercito russo e che sono da tempo impiegati nella regione russa di Kursk, occupata dall’Ucraina.


