In Israele il partito di estrema destra di Itamar Ben-Gvir rientrerà nella maggioranza di governo

Martedì in Israele Potere ebraico, il partito di estrema destra dell’ex ministro per la Sicurezza nazionale Itamar Ben-Gvir, ha detto che rientrerà nella maggioranza di governo: lo ha confermato in seguito anche il Likud, il partito del primo ministro Benjamin Netanyahu.
Potere ebraico era uscito dalla maggioranza lo scorso 19 gennaio, quando era entrato in vigore il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Ben-Gvir è noto per le sue posizioni estremiste e ostili alla popolazione palestinese, e in quei giorni aveva criticato duramente Netanyahu per aver accettato l’accordo.
Insieme a Ben-Gvir, che sarà di nuovo ministro per la Sicurezza nazionale, altri due politici di Potere ebraico che avevano lasciato la maggioranza con lui rientreranno nella loro posizione: Yitzhak Wasserlauf sarà ministro per il Negev e la Galilea e Amichai Eliyahu ministro per il Patrimonio storico. In questi due mesi i loro tre posti erano stati ricoperti da una sola persona, il ministro del Turismo Haim Katz, che aveva ricevuto una nomina provvisoria. La decisione della nuova alleanza è stata annunciata nello stesso giorno in cui Israele ha iniziato nuovi e intensi bombardamenti sulla Striscia di Gaza, uccidendo più di 400 persone e violando il cessate il fuoco deciso due mesi fa.


