Il ministro israeliano Itamar Ben-Gvir si è dimesso per protestare contro l’accordo sul cessate il fuoco nella Striscia di Gaza

Il ministro israeliano per la Sicurezza nazionale, Itamar Ben-Gvir, si è dimesso e ha annunciato che il suo partito, Potere Ebraico, non sosterrà più il governo di Benjamin Netanyahu. Ben-Gvir è noto per le sue posizioni estremiste e ostili alla popolazione palestinese: negli ultimi giorni aveva criticato duramente l’accordo per il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza, e aveva detto che se il governo israeliano l’avesse approvato si sarebbe dimesso (cosa che ora ha fatto).
Insieme a Ben-Gvir si sono dimessi altri due ministri e vari parlamentari di Potere Ebraico. Con l’uscita del partito dalla coalizione, Netanyahu ha una maggioranza di 62 parlamentari su 120.