Due persone sono state uccise in un attacco a Mannheim, in Germania

Lunedì una persona a bordo di un’auto ha investito alcuni passanti a Mannheim, città dello stato tedesco del Baden-Württemberg, nel sud-ovest della Germania: almeno due persone sono state uccise e diverse sono state ferite, di cui cinque in modo grave. In una conferenza stampa tenuta lunedì sera le autorità hanno comunicato che è stato un attacco intenzionale. La persona alla guida dell’auto è stata fermata subito dopo: prima dell’arresto si era sparata un colpo di pistola, ed è ora ricoverata in ospedale in condizioni stabili. Il procuratore ha detto che sospettano che possa essere affetta da disturbi mentali. Per il momento le autorità hanno escluso un movente politico.

Verso le 12:15 l’auto ha investito un gruppo di persone che stavano passeggiando a Paradeplatz, nella zona pedonale del centro, dove era stato allestito un mercatino di Carnevale. Il ministro dell’Interno dello stato, Thomas Strobl, ha detto che la persona arrestata è un un uomo tedesco di 40 anni, originario della Renania-Palatinato, stato che confina col Baden-Württemberg. 

Nel pomeriggio la polizia aveva chiesto alle persone di evitare l’area, che ha isolato durante le operazioni: ha messo a disposizione una piattaforma dove poter caricare tutti i materiali, come video e foto, e una linea telefonica per le segnalazioni. Nel pomeriggio l’ospedale di Mannheim ha attivato un piano di emergenza per accogliere i feriti. Un testimone oculare ha detto a Reuters di avere visto delle persone stese a terra e che almeno due sono state rianimate.

Negli ultimi mesi ci sono stati diversi attacchi simili in Germania. Il 20 dicembre un uomo investì diverse persone che visitavano il mercatino di Natale di Magdeburgo, uccidendone sei; il 13 febbraio un altro uomo guidò un’auto contro una manifestazione sindacale a Monaco di Baviera: sono morte una donna e sua figlia a causa delle ferite subite.