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  • Mercoledì 15 gennaio 2025

Alcune medaglie delle Olimpiadi di Parigi sono già tutte rovinate

Diversi atleti le hanno mostrate sui social e la zecca francese ha detto che le sostituirà

(Yohann Ndoye Brouard/X)
(Yohann Ndoye Brouard/X)

Negli ultimi sei mesi, da quando sono finite le Olimpiadi di Parigi, diversi atleti si sono lamentati sui social del deterioramento precoce delle proprie medaglie. Martedì la Monnaie de Paris, la zecca francese che si occupa di produrre gli euro per conto della Banca Centrale Europea e che aveva prodotto le medaglie per le Olimpiadi di Parigi, ha confermato ad Associated Press che sta lavorando alla sostituzione di alcune medaglie. Non ha fatto sapere il numero, ma secondo il sito di news francese La Lettre, che ha pubblicato un’inchiesta sulla questione, sarebbero più di 100.

La zecca francese ha detto che la prima richiesta di sostituzione era arrivata ad agosto e che da allora ha lavorato per migliorare il processo di verniciatura, che sarebbe all’origine del problema. Ha aggiunto che risponderà a tutte le richieste di sostituzione che riceverà entro i primi tre mesi del 2025, con medaglie nuove incise come le originali.

Già ad agosto lo skateboarder americano Nyjah Huston aveva pubblicato un video sui social network per mostrare come in pochi giorni la sua medaglia si fosse scurita e rovinata in alcune parti. Anche la tuffatrice britannica Yasmin Harper aveva segnalato che la sua medaglia di bronzo si era scurita, ipotizzando che potesse essere «l’acqua o qualsiasi cosa che si lega al metallo e lo fa scolorire un po’». Le segnalazioni riguardano per la maggior parte le medaglie di bronzo.

A dicembre le stesse lamentele erano arrivate dai nuotatori francesi Yohann Ndoye-Brouard e Clément Secchi, il quale aveva paragonato l’aspetto della sua medaglia di bronzo alla «pelle di coccodrillo». La nuotatrice italiana Ginevra Taddeucci, vincitrice della medaglia di bronzo nei 10 chilometri nella Senna, ha detto al Tg1 che sta valutando se farsela sostituire: «è come se si spellasse ‘sta medaglia, soprattutto nella parte laterale». Sempre al Tg1 lo schermidore italiano Gigi Samele, vincitore del bronzo nella sciabola, ha detto di avere una medaglia delle Olimpiadi di Londra di 12 anni fa «che sta benissimo e quella di Parigi che dopo soli sei mesi perde pezzi».

L’Equipe, il principale quotidiano sportivo francese, ha scritto che la zecca francese avrebbe usato vernici non adatte in «attesa dell’aggiornamento di una direttiva europea sul divieto di un componente tossico», il triossido di cromo. Secondo l’inchiesta di La Lettre la Monnaie de Paris avrebbe licenziato tre dirigenti in seguito alle lamentele ricevute sulle medaglie.

La produzione delle medaglie aveva cominciato a creare problemi la scorsa primavera, quando nella fabbrica della zecca gli operai avevano scioperato per diverse settimane, chiedendo aumenti di stipendio per la complessità tecnica e la specializzazione richiesta ai dipendenti. Le medaglie olimpiche di Parigi 2024 sono infatti particolarmente elaborate: disegnate dalla famosa gioielleria parigina Chaumet, che fa parte della multinazionale del lusso LVMH, con al centro un esagono fatto con ferro proveniente dalla Tour Eiffel, da cui partono dei raggi. Le medaglie d’oro sono medaglie d’argento placcate con circa 6 grammi d’oro; quelle d’argento sono tutte in argento, mentre quelle in bronzo sono fatte di una lega di zinco, stagno e rame. Per le Olimpiadi dello scorso anno la zecca francese ne aveva prodotte 5.084.