La fine di Holly e Benji

Dopo 43 anni uscirà l'ultimo numero cartaceo di uno dei manga sportivi più famosi di sempre, da cui fu tratto un anime popolarissimo in Italia

Entro la fine di aprile in Giappone uscirà l’ultimo numero della rivista Captain Tsubasa Magazine, che dopo 43 anni ha interrotto le uscite regolari e in formato cartaceo legate a Captain Tsubasa, serie scritta e disegnata dal fumettista giapponese Yōichi Takahashi e conosciuta in Italia con il titolo Holly e Benji.

Captain Tsubasa è uno degli spokon (nome con cui in Giappone vengono definiti i manga ambientati in contesti che hanno a che fare con lo sport) più famosi e influenti di sempre: racconta la storia di Tsubasa Ozora, un talentuoso calciatore giapponese che riesce prima a farsi notare nel campionato di calcio locale e poi a raggiungere il Brasile e l’Europa, diventando uno dei giocatori più forti in circolazione. Nell’ultimo capitolo della serie, quello che sarà pubblicato entro la fine di aprile, Tsubasa partecipa alle Olimpiadi come capitano della squadra di calcio giapponese under 23.

La prima serie di Captain Tsubasa fu pubblicata tra il 1981 e il 1988 sul periodico Weekly Shōnen Jump, e successivamente fu raccolto in 37 tankōbon (i volumi in cui vengono suddivise le serie dopo la loro uscita in capitoli sulle riviste). Tra gli anni Novanta e la prima metà degli anni Duemila, dopo la fine della serie regolare, Takahashi ha continuato a espandere l’universo narrativo di Captain Tsubasa attraverso diverse serie, che di fatto hanno rimandato il vero e proprio finale del manga (quella in corso si chiama Captain Tsubasa Rising Sun).

A gennaio aveva però detto che avrebbe smesso di lavorare continuativamente alle serie regolari di Captain Tsubasa a causa di un peggioramento delle sue condizioni fisiche, e in particolare della sua vista. Anche se Captain Tsubasa non uscirà più in formato cartaceo, Takahashi non cesserà del tutto la sua attività da mangaka: continuerà a pubblicare storie legate a quell’universo narrativo su un apposito sito, chiamato Captain Tsubasa World. Si tratterà di storie brevi ed essenziali, che saranno pubblicate sotto forma di bozzetti.

In Italia Captain Tsubasa fu commercializzato con il nome di Holly e Benji (nella versione italiana Tsubasa si chiama Oliver Hutton, mentre Benji Price è il nome che fu dato al portiere Genzo Wakabayashi) e ottenne subito un successo enorme, anche perché era uno dei pochi cartoni incentrati sul calcio, lo sport largamente più praticato. Raggiunse il grande pubblico tra gli anni Ottanta e Novanta, principalmente grazie alla popolarità della serie animata, che fu trasmessa su Italia Uno a partire dal 1986. Il seguito della serie, Che campioni Holly e Benji!!!, fu pubblicato a partire dal 1999, sempre su Italia Uno.