Un errore di battitura ha fatto salire il valore delle azioni di Lyft di più del 60 per cento

(AP Photo/David Zalubowski)
(AP Photo/David Zalubowski)

Martedì sera l’azienda di trasporti statunitense Lyft è arrivata a guadagnare oltre il 60 per cento di valore in Borsa a seguito di un errore di battitura nell’ultima relazione economica trimestrale, il documento ufficiale che riassume i risultati ottenuti degli ultimi tre mesi del 2023. Nella relazione l’azienda aveva scritto che per il 2024 era attesa una crescita di 500 “punti base”, cioè centesimi di punto percentuale: si prospettava quindi una crescita dei profitti notevole, del 5 per cento. Il numero corretto era però di 50 punti base, lo 0,5 per cento. L’errore ha portato molti investitori a comprare azioni di Lyft, il cui valore è cresciuto notevolmente nelle cosiddette “after hour”, le negoziazioni a Borsa chiusa, che funzionano come una sorta di “promessa di acquisto”.

Il direttore finanziario di Lyft si è accorto dell’errore poco tempo dopo la pubblicazione della relazione. In seguito alla correzione del dato le azioni hanno perso gran parte del valore guadagnato, ma non tutto: hanno mantenuto comunque un incremento del 16 per cento, con una ulteriore crescita mercoledì.

Lyft offre un servizio di autonoleggio con autista simile a quello di Uber ed è entrata in Borsa nel 2019: da allora le sue azioni hanno perso circa l’80 per cento del loro valore. L’errore ha oscurato risultati comunque positivi, con ricavi annuali per 1,2 miliardi di dollari, in crescita del 4 per cento su base annua. L’azienda non è ancora arrivata a un pareggio di bilancio, ma ha notevolmente ridotto le sue perdite nel 2023, passando da 588 milioni di dollari di dicembre 2022 a 26,3 milioni un anno dopo.

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