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  • Domenica 7 gennaio 2024

Il futuro re di Danimarca è diverso

Dopo l'abdicazione inaspettata della madre il principe Frederik sarà incoronato il 14 gennaio: è noto per la sua attenzione all'ambiente e per i modi informali

Il principe Frederik e la madre, la regina Margherita II, durante una visita a Berlino, il 10 novembre 2021 
(Maja Hitij/Getty Images)
Il principe Frederik e la madre, la regina Margherita II, durante una visita a Berlino, il 10 novembre 2021 (Maja Hitij/Getty Images)
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Durante il suo discorso di fine anno la regina della Danimarca, Margherita II, ha inaspettatamente annunciato che abdicherà e lascerà il trono a suo figlio Frederik. La successione avverrà senza cerimonie fastose: il 14 gennaio, giorno dell’abdicazione, la prima ministra della Danimarca, Mette Frederiksen, renderà ufficiale il passaggio di responsabilità e il principe Frederik diventerà il nuovo re.

Frederik ha 55 anni, è sposato con la principessa Mary e ha quattro figli: Christian, di 18 anni e prossimo in linea di successione, Isabella di 16 anni e due gemelli di 12 anni, Josephine e Vincent. Il principe Frederik fa parte di una generazione più giovane di reali, la cui vita è stata costantemente documentata dai media e che quindi è più attenta alla propria immagine ed è più impegnata del passato su temi più contemporanei, come la lotta al cambiamento climatico.

Il principe Frederik era destinato a diventare re dalla nascita. Nonostante questo ha avuto una gioventù parecchio turbolenta, molto amplificata anche dalla narrazione fatta dai media: quando aveva tra i venti e i trent’anni, i media danesi lo raccontavano come un giovane irresponsabile e festaiolo, poco a suo agio con le sue responsabilità reali e con l’attenzione della stampa.

Un dettaglio che fu spesso raccontato in quegli anni e che contribuì a questa narrazione riguardava la sua passione per le automobili e la velocità. Al tempo ricevettero molta attenzione mediatica due episodi in cui si trovò coinvolto: nel 1988 ci fu un incidente d’auto nel sud della Francia, quando il fratello perse il controllo dell’auto mentre lui era passeggero; quattro anni dopo il principe fu trovato a bordo dell’auto della sua fidanzata, che guidava in stato di ebrezza e senza patente. Le due vicende suscitarono molto clamore per il solo fatto che fosse coinvolto e benché in entrambi i casi non fosse lui alla guida.

Le narrazione su di lui cambiò nel 1995, quando il principe Frederik si laureò in Scienze politiche all’Università di Aarhus, dopo aver passato un anno a studiare nella prestigiosa Università di Harvard. Fu il primo reale danese a ottenere un titolo di studio universitario.

Dopo la laurea intraprese la carriera militare, servendo nell’esercito, nell’aeronautica e nella marina. Fece anche parte di un’unità molto selettiva della marina, i Frogman Corps, un corpo militare con un addestramento particolarmente duro che riescono a completare pochissime reclute ogni anno.

Col passare del tempo si è sempre più conformato alla vita da reale, tanto che recentemente ha dichiarato che l’idea di diventare re è passata dal suscitargli «una certa forma di paura allo stupore». È noto per una certa propensione verso la modernizzazione della monarchia, quantomeno nei toni e nella forma: spesso i media hanno notato che il principe ha un modo di fare molto informale, se paragonato ai suoi pari. La monarchia danese è comunque già molto più moderna di quella britannica, che è più ancorata alle tradizioni e alle fastosità.

Il principe Frederik è anche conosciuto per il suo particolare interesse per le questioni ambientali. Spesso ha raccontato che un viaggio nell’Artico ha cambiato  la sua prospettiva sulla crisi climatica e lo ha convinto a farla diventare uno dei suoi principali interessi. Negli anni ha partecipato a vari vertici delle Nazioni Unite sul clima e ha tenuto molti discorsi e interviste su questioni ambientali, sottolineando l’urgenza di agire per i governi e le aziende. Al contrario la regina Margherita II è stata molto criticata dagli scienziati per aver detto di non essere poi così sicura che il cambiamento climatico fosse diretta conseguenza dell’azione umana.

Anche la moglie del principe, Mary Elizabeth Donaldson (che oggi viene chiamata principessa Mary) è molto nota e seguita dai media: non è nobile (i suoi genitori sono stati due accademici) e ha cittadinanza inglese e australiana. I due si conobbero in un pub di Sydney, durante le Olimpiadi del 2000: iniziarono da allora una relazione segreta, che fu resa pubblica solo un anno dopo. Si sposarono nel 2004. Una volta salita al trono, la principessa Mary sarà la prima persona nata in Australia a diventare regina di una monarchia europea.