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  • Mercoledì 3 gennaio 2024

C’è un sedicenne in finale ai Mondiali di freccette

L'inglese Luke Littler ha colto di sorpresa uno sport in cui solitamente i campioni hanno una certa età

(AP Photo/Kin Cheung)
(AP Photo/Kin Cheung)
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Gli ultimi campioni del mondo di freccette avevano rispettivamente 33, 52, 36 e 50 anni. I professionisti che gareggiano nella Professional Darts Corporation non sono solitamente noti per la giovane età, essendo uno sport in cui l’esperienza e la tecnica prevalgono decisamente sulla prestanza fisica. Per questo, il mondo delle freccette professionistiche è stato colto di sorpresa dalla rapida ascesa dell’inglese Luke Littler, che a 16 anni, e al suo debutto ai Mondiali, è riuscito ad arrivare in finale. Poche settimane fa, all’inizio del torneo, era alla 164esima posizione del ranking.

Nella finale, che si disputerà mercoledì sera all’Alexandra Palace di Londra, Littler affronterà Luke Humphries, inglese di 28 anni, attualmente numero 1 nella classifica mondiale. Littler è già il giocatore più giovane di sempre a raggiungere la finale, e se dovesse vincere diventerebbe anche il più giovane campione del mondo nella storia professionistica dello sport.

Littler, il cui soprannome semi-ufficiale è “The Nuke” (“la bomba atomica”), è nato il 21 gennaio 2007 e iniziò a tirare freccette praticamente appena nato: su Internet ci sono video che lo mostrano tirare dardi su un tabellone magnetico a 18 mesi. Già a quell’età peraltro metteva a segno diversi tiri, per quanto non rispettasse la distanza regolamentare dal tabellone. Ha detto di aver iniziato a giocare alla giusta distanza per le gare ufficiali attorno a «7 o 8» anni, anche grazie al sostegno dei suoi genitori. Littler ha detto anche che «finora la mia vita è stata fatta tutta di freccette».

Dal 2021, a 14 anni, partecipa nei tornei giovanili: ad agosto 2023 arrivò secondo al Development Tour della Professional Dart Corporation (PDC, un’associazione nata da un’aspra scissione con un’altra federazione nei primi anni Novanta e che da tempo si è affermata come quella più ricca e con i giocatori più importanti), qualificandosi ai Mondiali, tenutisi fra il 15 dicembre 2023 e il 3 gennaio 2024. A novembre 2023 ha vinto i Campionati Mondiali Giovanili della PDC.

(AP Photo/Kin Cheung)

Ai Mondiali Littler ha vinto tutti gli incontri finora, battendo anche diversi ex campioni del mondo. Anche se dovesse perdere la finale, probabilmente guadagnerà un centinaio di posizioni nel ranking. Se dovesse vincerla, si stima che potrebbe rientrare nei primi dieci posti.

Alle prime partite dei Mondiali Littler non era stato accolto positivamente dai tifosi, che ai Mondiali di freccette sono noti per essere parecchio chiassosi e allegramente indisciplinati (nella platea dell’Alexandra Palace sono allestiti lunghi tavoli ai quali solitamente viene consumata molta birra). Spesso infatti gli venivano rivolti cori che gli ricordavano che il giorno successivo avrebbe dovuto andare a scuola, anche se in realtà ha completato gli studi quest’estate. Col passare dei giorni però Littler si è guadagnato sempre più l’affetto degli spettatori. Oltre al suo talento, parte del suo fascino e del suo carisma sono dovuti alla semplicità con cui si presenta al pubblico.

– Leggi anche: I coloriti Mondiali di freccette

Una foto scattata dopo la prima vittoria ai Mondiali lo ritrae con un kebab celebrativo: è diventata virale nel mondo delle freccette e l’ha reso particolarmente simpatico, facendogli guadagnare molti fan. Una catena di ristoranti di kebab gli ha anche offerto una fornitura gratuita a vita qualora vincesse il titolo mondiale. In generale Littler ha detto di condurre una vita molto semplice, tipica di un ragazzo adolescente, molto diversa da quella degli atleti che tipicamente raggiungono le finali mondiali di uno sport. Descrivendo una sua tipica giornata a BBC Sport ha detto «mi sveglio, gioco con la mia Xbox, mangio qualcosa e faccio qualche tiro sul tabellone, vado a dormire, tutto qui».

La prima edizione dei Mondiali PDC, organizzati da un’associazione che al tempo aveva un nome diverso, fu nel 1994, due anni dopo la scissione, decisa da molti tra i migliori giocatori di allora, delusi dalla gestione della British Darts Organisation, che nonostante il nome era internazionale. All’inizio la nuova associazione si finanziò con i soldi dei giocatori, e i primi Mondiali furono per molti versi modesti, con un montepremi totale di 64mila sterline. Oggi ammonta a 2,5 milioni di sterline, di cui 500mila andranno al vincitore.

I giocatori più forti sono tradizionalmente quelli inglesi, scozzesi e gallesi, assieme agli olandesi. Nella storia della competizione c’è stato un solo vincitore proveniente da un altro paese, il canadese John Part, che vinse nel 2003 e nel 2008. Ogni anno partecipa anche una manciata di giocatrici, che gareggiano con gli uomini.