Un regalo di Natale al giorno: -13

Una penna stilografica da tutti i giorni per chi scrive ancora molto a mano o ha giusto un piccolo debole per la cancelleria

Una lettera inviata da un bambino a Babbo Natale (foto Getty/ Joe Raedle)
Una lettera inviata da un bambino a Babbo Natale (foto Getty/ Joe Raedle)
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Da qualche anno, quando arriva dicembre, la redazione di Consumismi si arrovella per trovare idee nuove – di vecchie ne abbiamo già moltissime – e originali utili a chi vuole (o deve, costretto dalle circostanze) fare i regali di Natale. Pubblichiamo quindi un regalo di Natale al giorno ogni giorno fino al 24 dicembre, e mandiamo una newsletter tutti i venerdì e i martedì con link agli articoli e altri consigli. Se il regalo di oggi non fa per voi, ci riproviamo domani. Poi se proprio non ne venite a capo, ricordatevi che c’è sempre la mozione Flanagin.

Qualche mese fa nella rubrica di Consumismi dedicata agli acquisti della redazione vi avevamo consigliato la penna stilografica Safari di Lamy, che era stata comprata da un redattore e subito copiata da una collega, che ha spiegato che era giusto in cerca di una penna per il corso di spagnolo che avrebbe iniziato a breve. La Lamy ha scatenato anche un appassionato dibattito tra estimatori di penne nei commenti sul Post: qualcuno ha scritto di averne già due o addirittura tre, e qualcun altro che per lui è la «penna di famiglia». Tra i motivi per cui aveva riscosso successo c’erano la sua leggerezza, il suo design moderno e non troppo pretenzioso, il prezzo abbordabile – costa dai 20 ai 30 euro, a seconda del modello e del colore – e in generale il fatto che, essendo ricaricabile, permetta di produrre meno rifiuti delle biro usa e getta. Un commentatore ha scritto che gli piace perché il suo tratto morbido è come «un invito a scrivere sempre bene e con cura».

Lamy, l’azienda tedesca che produce queste e molte altre penne esiste dal 1930 ed era stata premiata nel 1994 con l’iF Product Design Award, il più importante premio di design del prodotto a livello internazionale. La Safari è disponibile in più colori, dal verde chiaro al giallo e al viola, e si può comprare su Amazon o sul sito del negozio specializzato La Stilografica. Si può ricaricare sia cambiando le cartucce – anche queste si trovano su Amazon (20 cartucce per 11 euro) e su La Stilografica (5 cartucce per 2,50 euro) – sia con un convertitore che si ricarica con l’inchiostro di volta in volta. Su YouTube si trovano diversi tutorial che spiegano come usarlo: è una buona soluzione per chi vuole scegliere un colore di inchiostro specifico (il redattore del Post l’ha comprato di questo grigio-azzurro) o per chi non vuole produrre rifiuti usando le cartucce usa e getta.

L’altra cosa che potete aggiungere al regalo, o che potete regalare anche da sola a una persona che ha già una penna stilografica, è un quaderno del marchio giapponese Midori, che è noto tra gli appassionati di cancelleria per le sue pagine liscissime e il suo aspetto minimalista, ed è particolarmente adatto a chi usa penne stilografiche. È anche uno dei quaderni migliori tra quelli recensiti da Wirecutter, il sito di recensioni del New York Times, che definisce le sue pagine «cremose». Quello in formato A5 costa 13 euro sul sito di Feltrinelli e il formato A6 si trova a 15 euro su Amazon.

Ne vuoi ancora?
– Qui trovi una lista di 15 idee per chi ha cominciato a fare i regali a novembre (per alcune bisogna controllare di essere ancora in tempo, ma la maggior parte hanno tempi di spedizione brevi) e qui una guida a come fare regali su Vinted
– qui i regali al giorno passati
– qui tutti i giochi da tavolo che abbiamo recensito quest’anno
– e qui c’è la pagina dove iscriversi a Consumismi di Natale, la newsletter che vi aiuta coi regali di Natale
– qui tutti i regali di Natale mai consigliati da Consumismi.

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Disclaimer: con alcuni dei siti linkati nella sezione Consumismi il Post ha un’affiliazione e ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi. Ma potete anche cercare le stesse cose su Google. Se invece volete saperne di più di questi link, qui c’è una spiegazione lunga.