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  • Martedì 31 ottobre 2023

I Mondiali di calcio del 2034 si terranno in Arabia Saudita 

Lo ha annunciato il presidente della FIFA Gianni Infantino martedì, dopo la rinuncia alla candidatura da parte dell'Australia

Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, il presidente della FIFA Gianni Infantino, e il presidente russo Vladimir Putin, a Mosca nel 2018 (AP Photo/Hassan Ammar, File)
Il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, il presidente della FIFA Gianni Infantino, e il presidente russo Vladimir Putin, a Mosca nel 2018 (AP Photo/Hassan Ammar, File)
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Martedì il presidente della FIFA Gianni Infantino ha annunciato che i Mondiali di calcio del 2034 si terranno in Arabia Saudita. L’annuncio conferma un’ipotesi che era già stata avanzata con insistenza nei giorni scorsi: la candidatura dell’Arabia Saudita era l’unica certa, e c’era tempo fino a oggi, 31 ottobre, per presentare le manifestazioni di interesse per la candidatura.

Oltre all’Arabia Saudita gli altri due paesi molto citati che avrebbero potuto candidarsi per ospitare i Mondiali di calcio del 2034 erano Australia e Cina: l’Australia aveva valutato la possibilità, ma proprio martedì aveva fatto sapere di aver deciso di rinunciare alla propria candidatura.

La settimana scorsa la FIFA aveva annunciato l’organizzazione condivisa dei Mondiali di calcio del 2030 tra sei paesi (Marocco, Portogallo, Spagna, Argentina, Uruguay e Paraguay) e quindi, per la prima volta nella storia del torneo, tre continenti (Africa, Europa e Sud America). Le uniche due confederazioni a potersi candidare per il 2034 erano quindi quella asiatica e quella oceanica (Nord e Centro America ospiteranno invece l’edizione del 2026, fra Stati Uniti, Canada e Messico).

Tra i motivi per cui l’Arabia Saudita era data per favorita c’era anche una recente modifica ai requisiti per l’assegnazione. Attualmente la FIFA chiede ai paesi candidati quattordici stadi idonei con almeno 40mila posti a sedere, sette dei quali già esistenti o in costruzione al momento della candidatura. Nel 2034 di stadi esistenti ne basteranno però quattro, che è esattamente il numero di impianti che l’Arabia Saudita riuscirà a soddisfare (due dei quali verranno ristrutturati e un altro è in costruzione).

L’interesse per il calcio da parte dell’Arabia Saudita è recente, ma grazie alle sue enormi capacità di investimento ha già avuto un impatto significativo. In un solo anno ha investito quasi 1 miliardo di euro nel suo campionato, la Saudi Pro League, che in questo modo ha attirato alcuni dei più famosi calciatori in attività, come Cristiano Ronaldo, Neymar e Karim Benzema. E oltre a essersi assicurata già da tempo l’organizzazione di tornei come la Supercoppa italiana e spagnola, quest’anno l’Arabia Saudita ospiterà la Coppa del Mondo per club, mentre nel 2027 organizzerà la Coppa d’Asia per la prima volta dal 1956.