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  • Lunedì 9 ottobre 2023

Il successo dell’estrema destra in Baviera e nell’Assia

Alternative für Deutschland è stato tra i partiti più votati alle elezioni statali tedesche, sfruttando il malcontento per il governo nazionale

(AP Photo/Michael Probst)
(AP Photo/Michael Probst)

Domenica si è votato alle elezioni statali in Baviera e nell’Assia, in Germania: in entrambi i casi ha ottenuto un ottimo risultato il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD), che è arrivato terzo in Baviera e secondo nell’Assia.

Entrambe le elezioni erano considerate un importante indicatore dei consensi del governo federale di centrosinistra guidato da Olaf Scholz. Sono state vinte dal centrodestra, in Baviera dall’Unione Cristiano-Sociale (CSU) e nell’Assia dal suo storico alleato Unione Cristiano-Democratica (CDU), ma la maggior parte delle attenzioni si sta concentrando proprio sul risultato ottenuto dall’AfD.

Secondo i dati sui risultati preliminari il partito di estrema destra ha ottenuto il 18,4 per cento dei voti nell’Assia e il 14,6 in Baviera. In entrambi i casi è un risultato storico, in linea con quanto previsto dai sondaggi realizzati nei giorni precedenti alle elezioni: dimostra come l’AfD, fondato nel 2013, abbia continuato ad accrescere i propri consensi, conquistandoli anche al di fuori della propria tradizionale base di sostegno negli stati orientali, corrispondenti a quella che fino al 1990 era la Germania Est (DDR).

La CSU in Baviera e la CDU nell’Assia hanno vinto con il 34 e il 36 per cento dei voti circa. Non sono intenzionate a formare un governo con l’AfD, che però con il suo risultato segnala la perdita di consensi a livello locale del governo di Scholz, in carica da quasi due anni. Sempre secondo i risultati preliminari i Socialdemocratici, il partito di Scholz, hanno ottenuto poco più del 15 per cento nell’Assia e circa il 14 per cento in Baviera. Hanno perso molti consensi anche i Verdi e i Liberali, i due partiti al governo insieme al partito di Scholz: i primi hanno ottenuto circa il 14 per cento dei voti, i secondi tra il 3 e il 5.

Le elezioni statali tedesche si sono sempre concentrate su questioni legate alla politica locale, come i trasporti, l’istruzione o la sicurezza nelle città, ma negli ultimi anni le discussioni hanno riguardato sempre di più  temi di rilievo nazionale, come l’immigrazione, la transizione ecologica e l’andamento dell’economia.

Sia in Baviera che nell’Assia l’AfD è riuscito a guadagnare consensi sfruttando il diffuso malcontento nei confronti del governo di Scholz in quelle zone, provocato da una combinazione di fattori: lo stallo dell’economia tedesca, che negli ultimi mesi sta affrontando un periodo di crisi e lo scorso maggio è entrata in recessione tecnica; l’inflazione e l’aumento dei prezzi dell’energia seguito all’invasione russa dell’Ucraina; la crisi abitativa e il crescente numero di richiedenti asilo arrivati in Germania negli ultimi mesi.