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  • Venerdì 29 settembre 2023

In Australia in questo periodo è meglio stare lontani dalle gazze

Ogni anno, quando lì comincia la primavera, alcuni esemplari diventano molto aggressivi e causano seccature a ciclisti e pedoni

(Quinn Rooney/Getty Images)
(Quinn Rooney/Getty Images)

In Australia con la primavera, che nell’emisfero sud va da settembre a dicembre, le gazze possono diventare particolarmente aggressive. È la stagione in cui questi animali depongono le uova e nascono i loro pulcini, e una piccola percentuale di maschi inizia a difendere il proprio territorio, attaccando anche pedoni e ciclisti. Sui giornali e sui media australiani, ogni settembre vengono condivisi i consigli più efficaci per far fronte ai loro attacchi.

Gazze europee e australiane appartengono in realtà a due specie diverse, nonostante entrambe abbiano un caratteristico piumaggio bianco e nero. I loro “attacchi”, chiamati in inglese swoop (cioè “picchiate”), solitamente prevedono un certo numero di voli di avvicinamento, a cui seguono passaggi sempre più vicini alle persone, in cui le gazze schioccano rumorosamente il becco o cercano di colpire la testa del malcapitato con il becco o gli artigli. In rare occasioni, possono anche attaccare col becco e gli artigli, causando ferite lievi soprattutto alla testa.

Nonostante queste aggressioni non siano di per sé particolarmente pericolose, possono avere conseguenze indirette anche gravi: nel 2021 una bambina morì dopo che la madre cadde su di lei perché un attacco di gazza le aveva fatto perdere l’equilibrio. Più spesso può capitare che i ciclisti, un obiettivo molto frequente delle aggressioni, perdano l’equilibrio, cosa che potrebbe causare incidenti stradali.

Sebbene dal punto di vista umano gli attacchi delle gazze sembrino aggressioni abbastanza ingiustificate, per le gazze si tratta sempre di rispondere a una provocazione e di difendere il nido in cui sono ancora presenti i pulcini. Il problema è che i movimenti bruschi delle braccia, la corsa e le biciclette sono percepite dalla gazza come una provocazione. Secondo un’esperta intervistata da BBC, «per una gazza vedere un ciclista è come per un impiegato di banca vedere una persona con il passamontagna».

Le gazze sono animali particolarmente intelligenti, con un’ottima memoria e una personalità relativamente sviluppata. Stringono facilmente rapporti amichevoli con gli esseri umani che possono durare anni, ma sono capaci anche di portare rancore altrettanto a lungo, se gli capitano cattive esperienze. La loro capacità di riconoscere i volti umani talvolta crea rivalità molto personali contro specifici umani. Può quindi succedere che a una gazza particolarmente aggressiva capitino incontri sempre più negativi, che in una sorta di circolo vizioso rendono particolarmente rischioso per gli esseri umani trovarsi a meno di circa 50 metri dal nido dell’uccello.

La gazza è un animale protetto in Australia, e anche quando un esemplare diventa molto aggressivo in molti stati federati è illegale ucciderlo. In questi casi la gazza può essere catturata e portata in un’area disabitata che deve trovarsi ad almeno 25 chilometri dal suo nido, in modo che la gazza non sia capace di ritrovare la strada per ritornarvi.

Inoltre in Australia le gazze sono animali abbastanza ben voluti, e si preferisce prevenire gli attacchi, anche con metodi talvolta bizzarri: c’è chi lega fascette di plastica ai caschi delle bici in modo che queste formino delle “punte” rivolte verso l’alto, e chi indossa gli occhiali da sole sul retro della testa, così da far credere alle gazze che quello sia il davanti, da dove le gazze evitano di attaccare. Dipingere occhi finti sul retro di caschi e cappelli sembra efficace sui pedoni, ma non sui ciclisti.

Un casco anti-gazze (Tony Wills/Wikimedia)

Un casco anti-gazze (Tony Wills/Wikimedia)

Nutrire a mano le gazze potrebbe contribuire a creare una relazione positiva con loro, in modo tale che non vedano gli esseri umani di passaggio vicino al loro nido come una minaccia, ma il fenomeno non è stato studiato sistematicamente.

In generale le gazze sono un animale piuttosto amato, proprio perché intelligenti e amichevoli. Anche il loro canto è molto apprezzato. Gli australiani accettano abbastanza serenamente gli inconvenienti che possono causare, e anzi si identificano nel fare spavaldo di questi uccelli: esistono diversi club sportivi intitolati a loro, tipicamente con la divisa bianca e nera come le piume delle gazze. Il più famoso è senz’altro una delle squadre di football di Melbourne, fra le più forti nel campionato australiano, i Collingwood Magpies (in italiano, le Gazze di Collingwood, un quartiere di Melbourne), abbreviato anche in Pies.

La statua di Big Swoop, a Canberra (Wikimedia)

La statua di Big Swoop, a Canberra (Wikimedia)

Chiamate affettuosamente anche “swoopy boys” (boy in questo caso è un nomignolo che si usa principalmente con gli animali domestici), la gazza compare anche sulla bandiera dell’Australia Meridionale, uno dei sei stati federati australiani, e nel 2022 è stata inaugurata nel centro di Canberra, la capitale australiana, una scultura di quasi 2 metri e mezzo che raffigura una gazza che becca una patatina. È una delle tante “cose grosse australiane”, sculture di animali e oggetti quotidiani disseminate in giro per l’Australia (fra cui un gambero, un merluzzo, una racchetta da tennis…), ed è chiamata Big Swoop.