Il governo britannico ha annunciato che rimanderà alcune scadenze che si era imposto contro il cambiamento climatico

(Justin Tallis - WPA Pool/Getty Images)
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Il governo britannico sostenuto dai Conservatori e guidato da Rishi Sunak ha annunciato che rimanderà alcune scadenze che si era imposto negli anni scorsi contro il cambiamento climatico. Sunak ha annunciato che il divieto di vendita di auto a benzina e diesel sarà spostato dal 2030 al 2035, come peraltro deciso di recente anche dall’Unione Europea, e che diverse altre scadenze saranno rinviate: su tutte una delle più rilevanti prevedeva che entro il 2026 chi possiede un impianto di riscaldamento alimentato da combustibili fossili debba sostituirlo con uno a pompa di calore. Il termine massimo è stato spostato al 2035. Sunak ha comunque detto che il Regno Unito intende rispettare l’obiettivo di ridurre a zero le emissioni nette entro il 2050.

La decisione di Sunak è stata molto criticata dalle opposizioni ma anche dall’ex primo ministro Boris Johnson, che qualche ora fa dopo alcune anticipazioni del discorso di Sunak aveva chiesto all’attuale primo ministro di non rendere meno ambiziosi gli obiettivi del Regno Unito sulla sostenibilità ambientale.