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  • Domenica 17 settembre 2023

Cosa sappiamo sull’incidente di un aereo delle Frecce tricolori a Torino

Ha coinvolto un'auto con a bordo una famiglia di quattro persone, tra cui una bambina di cinque anni che è morta: le cause non sono note

(Ansa)
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Intorno alle 17 di sabato un aereo delle Frecce tricolori, i mezzi acrobatici dell’Aeronautica Militare Italiana, si è schiantato pochi secondi dopo essere decollato dall’aeroporto Caselle di Torino. Nell’incidente è stata coinvolta un’auto con a bordo una famiglia di quattro persone: una bambina di 5 anni che si trovava a bordo è morta. Le altre tre persone a bordo dell’auto – la madre, il padre e il fratello della bambina – hanno ustioni su alcune parti del corpo ma le loro condizioni non sono gravi. Il pilota dell’aereo si è salvato: è riuscito a lanciarsi con un paracadute poco prima dello schianto. La dinamica dell’incidente si vede piuttosto chiaramente in un video circolato molto nelle ultime ore.

L’aereo era diretto insieme ad altri quattro delle Frecce tricolori verso Vercelli, dove domenica avrebbero dovuto partecipare a un’esibizione celebrativa per il centenario dell’Aeronautica Militare. Le cause dell’incidente al momento non sono chiare: secondo le prime ricostruzioni, poco prima di lasciare l’aereo il pilota avrebbe comunicato ai suoi superiori di avere un problema al motore, ma non si sanno ulteriori dettagli. In queste ore sono circolate diverse ipotesi, tra cui quella secondo cui uno stormo di uccelli avrebbe causato un’avaria, ma non ci sono state conferme da parte della procura di Ivrea che sta seguendo il caso. Il comune in cui è precipitato l’aereo, San Francesco al Campo, ricade infatti sotto la sua competenza.

Nel video si vede bene l’aereo perdere quota subito dopo il decollo rispetto agli altri quattro che viaggiavano con lui. Si nota anche la parte finale della cosiddetta manovra di “eiezione”, quella con cui il pilota si espelle dal mezzo verso l’alto, facendo poi aprire il paracadute. Dalle immagini si capisce che l’aereo si è schiantato sulla pista, ma non è ancora chiaro se si sia scontrato con la macchina in cui viaggiava la famiglia della bambina morta nell’incidente. È certo invece che l’incendio seguito all’esplosione abbia coinvolto l’automobile.

La carcassa dell’aereo dopo l’incidente (ANSA)

I famigliari della bambina morta nell’incidente sono stati portati in ospedale: il fratello, di dodici anni, ha ustioni sul 15 per cento del corpo ed è in prognosi riservata. La madre e il padre hanno ustioni rispettivamente sul 12 e sul 4 per cento del corpo.

Dopo essere arrivata sul posto la procuratrice di Ivrea, Gabriella Viglione, ha detto che «sarà una lunga indagine». La procura di Ivrea ha competenze su una vasta area in Piemonte, ma ha molto lavoro arretrato per via di una carenza di personale, di agenti e di magistrati: se ne è parlato molto nelle ultime settimane perché è la stessa che segue le indagini per l’incidente ferroviario di Brandizzo, in cui sono morti cinque operai.

– Leggi anche: L’incidente di Brandizzo potrebbe causare un «tracollo» della procura di Ivrea

Tutte le manifestazioni previste domenica per il centenario dell’Aeronautica, compresa l’esibizione, sono state annullate. L’aeroporto Caselle di Torino resterà chiuso per tutta la giornata, diversi voli sono stati cancellati e altri sono stati dirottati verso gli aeroporti di Milano e Cuneo.