È morto il pittore Fernando Botero

L'artista colombiano aveva 91 anni, ed era noto in particolare per le sculture e i quadri che rappresentavano figure molto voluminose

(ANSA/EPA/HOW HWEE YOUNG)
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È morto a 91 anni l’artista colombiano Fernando Botero, uno dei più noti pittori e scultori della seconda metà del Novecento, in particolare per i quadri e le sculture che rappresentavano persone dalle forme molto voluminose e che spesso reinterpretavano l’arte sacra.

Botero era nato a Medellín, la seconda città più grande della Colombia, dove aveva cominciato la sua carriera da pittore influenzato soprattutto dallo stile dell’espressionismo astratto. Negli anni Sessanta si trasferì prima a New York e poi a Parigi, dove cominciò a dedicarsi con più frequenza anche alla scultura. Nei suoi quadri e nelle sue sculture i personaggi assumono forme dai volumi volutamente esasperati, come anche i paesaggi urbani (spesso chiese, campanili e cattedrali, da cui emergono i legami dell’artista con la religione). Un altro tema ricorrente è quello della maternità, identificata di frequente nella figura della Madonna.

Negli anni Ottanta abitò a lungo anche in Italia, a Pietrasanta, in provincia di Lucca, attratto come molti altri artisti dalle fonderie del bronzo presenti nel territorio. È morto nel principato di Monaco, dove abitava da tempo.