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  • Martedì 12 settembre 2023

È stata avviata un’indagine per mettere Biden sotto impeachment

Lo speaker Repubblicano della Camera lo accusa di aver mentito sugli affari in cui era coinvolta la sua famiglia

(AP Photo/Jacquelyn Martin)
(AP Photo/Jacquelyn Martin)
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Martedì lo speaker della Camera statunitense, il Repubblicano Kevin McCarthy, ha annunciato l’avvio di un’indagine che potrebbe portare a un voto per l’impeachment del presidente Joe Biden. L’impeachment è la rimozione forzata da un incarico governativo, e normalmente negli Stati Uniti il voto per chiederla è preceduto da un’indagine formale della Camera, come quella appena annunciata. 

McCarthy ha detto che l’indagine si concentrerà su accuse di «abuso di potere, intralcio e corruzione» nei confronti di Biden e che è stata avviata perché ci sono ragionevoli elementi per ritenere che nella famiglia del presidente ci sia una «cultura della corruzione». Citando alcune indagini della Commissione Vigilanza, commissione investigativa della Camera statunitense, McCarthy ha accusato Biden di aver mentito dicendo di non essere a conoscenza di attività illecite compiute da membri della sua famiglia, in particolare dal figlio Hunter, e da loro collaboratori. 

McCarthy aveva già accennato settimane fa alla possibilità che fosse avviata un’indagine per mettere Biden sotto impeachment. Alcuni esponenti del suo partito esercitano da tempo forti pressioni in questo senso, soprattutto ora che l’ex presidente Donald Trump, che in passato era stato sottoposto a procedure di impeachment due volte, sta affrontando i procedimenti giudiziari relativi alle sue quattro incriminazioni. 

Jamie Raskin, membro Democratico della Commissione Vigilanza, ha detto ad Associated Press che le pressioni per mettere Biden sotto impeachment sono «un chiaro tentativo di promuovere la campagna elettorale di Trump, stabilendo una fallace equivalenza morale tra Biden e Trump, ex presidente incriminato quattro volte». 

Hunter Biden è indagato ormai da alcuni anni per evasione fiscale (non avrebbe pagato le tasse sul reddito nel 2017 e nel 2018) e per il possesso illegale di un’arma da fuoco. Alla Camera, in cui ora i Repubblicani hanno la maggioranza, sono in corso indagini sulle sue attività da mesi: finora non hanno portato a prove su un qualche coinvolgimento del presidente Biden. 

Nel suo annuncio di martedì McCarthy ha parlato di accuse «gravi e incredibili», che riguarderebbero tra le altre cose «milioni di dollari» e beni di lusso ricevuti dal figlio di Biden e da suoi collaboratori attraverso «società di comodo», con attività sospette di cui Biden, secondo alcuni «testimoni oculari», sarebbe stato a conoscenza. McCarthy ha definito l’avvio di un’indagine formale per l’impeachment un «logico passo successivo» di quanto concluso dalle indagini svolte finora alla Camera.

Un eventuale impeachment di Biden è comunque molto remoto, per ora. Una volta conclusa l’indagine, per avviare la procedura di impeachment serve un voto di maggioranza alla Camera. A quel punto comincerebbe un processo in Senato, al termine del quale servirebbero due terzi dei voti per l’effettiva rimozione dall’incarico.