È morto Toto Cutugno

È stato uno dei più noti cantautori italiani, anche a livello internazionale: aveva 80 anni

Cutugno nel 2015 (Serhii Nuzhnenko/Pacific Press via ZUMA Wire)
Cutugno nel 2015 (Serhii Nuzhnenko/Pacific Press via ZUMA Wire)
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È morto Toto Cutugno, uno dei più noti cantautori italiani del Novecento, autore di canzoni anche molto rappresentative dell’Italia nel mondo, come L’italiano del 1983. A dare la notizia all’agenzia Ansa è stato il suo manager, Danilo Mancuso. Cutugno era originario di Fosdinovo, in Toscana, e aveva 80 anni.

Partecipò a quindici edizioni del Festival di Sanremo (un record condiviso con altri quattro cantanti), vincendolo nel 1980 con la canzone Solo noi e arrivando molte volte tra i primi tre. Nel 1990 vinse anche l’Eurovision Song Contest, il principale concorso musicale europeo, con la canzone Insieme: 1992. È stato uno dei tre cantanti o gruppi italiani a esserci riusciti finora (gli altri sono Gigliola Cinquetti e i Maneskin).

Cutugno, nato col nome Salvatore, dopo aver studiato musica da bambino, iniziò a suonare in diversi gruppi, principalmente come batterista. Il primo in cui oltre a suonare cominciò a cantare furono gli Albatros, con cui nel 1976 partecipò al Festival di Sanremo con la canzone Volo AZ504, che si classificò terza. Quello stesso anno fece anche il suo esordio come solista, con il 45 giri Come ieri, come oggi, come sempre/Ragazza madre, e l’anno successivo scrisse per Adriano Celentano la canzone Soli che ebbe un buon successo di pubblico. Il suo disco d’esordio, Voglio l’anima, uscì nel 1979.

Il grande successo arrivò negli anni Ottanta, soprattutto grazie alle sue sette partecipazioni al Festival di Sanremo: oltre a quella vinta nel 1980, si ricordano quella del 1983 in cui presentò L’italiano, che arrivò al quinto posto, e quella del 1986 con Azzurra malinconia, che arrivò quarta. L’italiano fu un enorme successo, non solo in Italia ma anche all’estero e in particolare nei paesi dell’allora Unione Sovietica, dove Cutugno divenne popolarissimo.

Negli anni Novanta condusse anche diverse trasmissioni televisive in Rai, tra cui anche I fatti vostri. Nel 2007 ebbe un tumore alla prostata, e l’anno successivo tornò a Sanremo con la canzone Un falco chiuso in gabbia. La sua ultima partecipazione risale al 2010, con Aeroplani.