All’aeroporto di Catania è stato aperto un nuovo terminal provvisorio

Ma a più di due settimane dall'incendio ci sono ancora molti disagi, e non è chiaro quando si tornerà a pieno regime

(ANSA/ORIETTA SCARDINO)
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Dalla mezzanotte di giovedì è attivo all’aeroporto di Catania un nuovo terminal provvisorio, costruito con urgenza negli ultimi giorni per cercare di ridurre i disagi provocati dall’incendio che più di due settimane fa ha reso l’aeroporto parzialmente inagibile. Negli ultimi giorni, dopo diversi interventi di manutenzione, l’aeroporto ha potuto gestire 10 voli all’ora, 5 in partenza e 5 in arrivo: Sac, la società che gestisce l’aeroporto di Catania, ha fatto sapere che con l’attivazione del nuovo terminal conta di aumentarli a 14 per ogni ora, 7 in partenza e 7 in arrivo.

Significa che l’aeroporto potrà gestire un traffico pari al 70 per cento di quello che gestiva abitualmente prima dell’incendio. Un altro 15 per cento al momento è stato dirottato all’aeroporto di Comiso, vicino a Ragusa e a poco meno di 100 chilometri dall’aeroporto di Catania. Il resto dei voli è gestito dagli aeroporti di Palermo e Trapani. Il nuovo terminal provvisorio è in sostanza una grossa tensostruttura di 500 metri quadrati con l’essenziale per check-in, controllo bagagli e attesa prima della partenza.

All’aeroporto di Catania restano però ancora molti disagi. Il terminal A, quello principale che era stato coinvolto nell’incendio, è ancora chiuso per gli interventi di manutenzione. Sac ha comunicato vagamente che tornerà agibile «entro i primi giorni della settimana prossima», ma poi saranno necessari controlli e autorizzazioni che certifichino la sicurezza della struttura, e al momento non c’è una data precisa fissata per la riapertura. Secondo alcuni pareri raccolti tra istituzioni e persone al lavoro dai giornali locali, sembra comunque che non avverrà prima del 12 agosto.

Al momento è operativo il solo terminal C (del B esiste solo l’edificio, è un progetto recente e ancora lontano dall’essere completato), che però ha una capacità ridotta ed è sempre affollatissimo. In questi giorni le file per i controlli prima dei voli sono state spostate all’esterno del terminal per ragioni di spazio, ma il caldo ha reso le attese molto difficili per i passeggeri. La Protezione Civile siciliana ha messo dei tendoni fuori dal terminal C dove le persone possono stare almeno un po’ all’ombra e prendere dell’acqua, ma sono emerse testimonianze di malori e svenimenti.

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Le attese sono molto più lunghe del normale, non è raro che i voli vengano ritardati anche di diverse ore e ci sono racconti di passeggeri che avevano voli previsti per la sera ritardati fino alla mattina successiva. Ci sono state molte cancellazioni e voli spostati improvvisamente a uno degli altri aeroporti siciliani. In generale continua a venire segnalata una grande disorganizzazione, anche nei servizi di bus messi a disposizione per lo spostamento verso gli altri aeroporti.