Il primo ministro greco ha promesso ai turisti i cui viaggi sono stati interrotti dagli incendi una settimana di vacanza a Rodi l’anno prossimo

Kyriakos Mitsotakis ha detto che vuole assicurarsi che «tornino sull'isola e possano godere della sua bellezza naturale»

(AP Photo/Petros Giannakouris, File)
(AP Photo/Petros Giannakouris, File)

Per più di dieci giorni a luglio l’isola greca di Rodi è stata attraversata da una serie di grossi incendi che hanno bruciato ampie aree di vegetazione e provocato «la più grande evacuazione» della storia del paese legata a questo tipo di emergenza.

Oltre alla popolazione locale, anche circa 20mila turisti sono stati costretti a lasciare hotel e abitazioni: sono stati collocati soprattutto in rifugi di emergenza nelle scuole e in altri edifici pubblici dell’isola prima di essere rimandati nei loro paesi d’origine in anticipo con un ponte aereo. In totale il 10 per cento degli hotel di Rodi è stato chiuso durante l’emergenza, che è avvenuta in un momento di grande affollamento di turisti sull’isola greca.

In un’intervista al programma televisivo britannico Good Morning Britain, il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha assicurato che la situazione a Rodi è tornata alla normalità e che gli incendi hanno interessato soltanto il 15 per cento circa dell’isola, ma ha riconosciuto che «hanno creato degli inconvenienti per i visitatori», e ha detto che:

A tutti coloro le cui vacanze sono state interrotte a causa degli incendi il governo greco, insieme alle istituzioni locali, offrirà una settimana di ferie gratuite a Rodi la prossima primavera o il prossimo autunno, in modo da assicurarci che tornino sull’isola a godere della sua bellezza naturale.

Mitsotakis non ha offerto ulteriori dettagli su come la sua amministrazione intenda procedere per attuare questa promessa, che sembra però già escludere l’alta stagione estiva. Non è chiaro nemmeno se l’offerta includerà anche i voli e i trasporti per raggiungere Rodi.

Il turismo rappresenta una parte importante del prodotto interno lordo della Grecia: nel 2022, il 18,5 per cento del totale. La ministra del turismo Olga Kefalogianni ha cercato di rassicurare ulteriormente i turisti del fatto che visitare il paese d’estate rimane una scelta sicura: «In quanto paese mediterraneo, stiamo affrontando gli effetti del cambiamento climatico e dobbiamo rispondere a tutte le nuove sfide che ci attendono», ma «le isole restano una destinazione straordinariamente bella e sicura».