Gli incendi attorno a Palermo

Nella provincia del capoluogo siciliano sono morte tre persone, e altre 1.500 sono state evacuate

(ANSA/Vigili del Fuoco)
(ANSA/Vigili del Fuoco)
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Nella notte tra lunedì e martedì si sono sviluppati incendi in diversi quartieri alla periferia di Palermo e in vari comuni confinanti. Tre persone sono morte: un’anziana di 88 anni è morta a San Martino delle Scale dopo che i vigili del fuoco non sono riusciti a raggiungere la sua abitazione e prestarle soccorso per via delle fiamme; altre due sono state trovate carbonizzate nelle colline attorno alla città. In tutta la provincia sono state evacuate 1.500 persone, che hanno dovuto lasciare le proprie case a causa del rischio delle fiamme e dei fumi.

Nella zona del monte Inserra, a ovest della città, si sta cercando di spegnere un incendio che si sta avvicinando a un deposito di bombole di gas, e un ospedale è stato parzialmente evacuato. Sulla collina di Bellolampo, poco più a sud, l’incendio ha coinvolto la discarica comunale e ci sono preoccupazioni che i fumi possano contenere sostanze nocive: l’ASP (azienda sanitaria provinciale) ha emesso un avviso che raccomanda di non uscire all’aperto se non strettamente necessario. Le fiamme sono arrivate molto vicine anche al quartiere di Borgo Nuovo, a poche centinaia di metri.

Oltre a Palermo, gli incendi si sono estesi a diverse città vicine, tra cui Monreale e Carini. Alimentate da forti venti e dalle alte temperature, le fiamme hanno raggiunto anche la zona di Alcamo, a sud-ovest di Palermo, e di Trapani. La situazione più grave è quella a Monreale.

Nella notte le fiamme avevano raggiunto il perimetro dell’aeroporto di Palermo, che è rimasto chiuso fino alle 10:45 di oggi. Al momento i voli sono ripresi, seppur in maniera limitata, e molti sono stati cancellati o spostati sull’aeroporto di Trapani. Il forte vento di scirocco rende molto complicate le operazioni di volo e sta creando difficoltà anche agli aerei dei Vigili del fuoco, che non riescono a intervenire sugli incendi.

Durante gli interventi per spegnere gli incendi un operaio forestale è rimasto ferito ed è in gravi condizioni, mentre due vigili del fuoco sono rimasti feriti lievemente. Una donna di 88 anni invece è morta perché i soccorsi non sono riusciti a raggiungerla a causa degli incendi.

La settimana scorsa era stato chiuso anche l’aeroporto di Catania per via di un incendio alla struttura: al momento uno dei due terminal, quello più grande e trafficato, è ancora chiuso, e in questi giorni alcuni voli in partenza da lì erano stati trasferiti proprio all’aeroporto di Palermo.

Diverse strade sono state chiuse, fra cui vari tratti dell’autostrada A19 Palermo-Catania, mentre sono stati riaperti gli svincoli dell’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo e la diramazione Alcamo-Trapani, che erano rimasti chiusi in mattinata. Nel frattempo Vigili del fuoco, Protezione civile e Corpo forestale sono al lavoro per cercare di spegnere gli incendi e soccorrere le persone in difficoltà.

Gli incendi sono cominciati lunedì pomeriggio, alimentati dal forte caldo che ha interessato diverse aree della Sicilia: alle 12 di martedì la centrale operativa dei Vigili del fuoco ne segnalava 86 in tutta l’isola. Il governatore della Sicilia Renato Schifani ha detto che «hanno bruciato ettari di macchia mediterranea».