L’arresto del primario di oncologia dell’Istituto tumori di Bari

Vito Lorusso è stato fermato in flagranza di reato, mentre riceveva illecitamente del denaro da un paziente

Il medico Vito Lorusso, intervistato nel 2016 (Youtube)
Il medico Vito Lorusso, intervistato nel 2016 (Youtube)
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Vito Lorusso, primario di oncologia dell’Istituto tumori “Giovanni Paolo II” di Bari, è stato arrestato mercoledì sera dai carabinieri per aver ricevuto illecitamente una somma di denaro da un paziente.

L’arresto è avvenuto in flagranza di reato, cioè mentre veniva commesso l’atto. Durante l’operazione Lorusso ha avuto un malore, per cui è stato portato in ospedale. Il medico è stato accusato di concussione e peculato. Ora la procura dovrà decidere se convalidare l’arresto e le accuse sulla base degli elementi raccolti dai carabinieri nella loro indagine.

Al momento gli investigatori non hanno comunicato maggiori informazioni sull’inchiesta che ha portato all’arresto di Lorusso. Giovedì mattina Alessandro Delle Donne, direttore generale dell’Istituto tumori “Giovanni Paolo II”, ha commentato l’arresto dicendo di aver appreso della vicenda dalla stampa: «Siamo sgomenti e indignati e, qualora i fatti fossero confermati, non faremo sconti a nessuno».