Le foto del Pride a Torino

Per le strade della città hanno sfilato migliaia di persone e ha partecipato anche il sindaco, Stefano Lo Russo

(Credit Image: © Matteo Secci/ZUMA Press Wire via ANSA)
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Sabato a Torino si è svolta la sfilata del Pride, il mese di eventi che celebra la comunità LGBTQ+ in tutto il mondo. Come ogni anno hanno partecipato tantissime persone, anche se come sempre c’è una certa discrepanza tra le stime disponibili: secondo il coordinatore del Torino Pride, Marco Giusta, c’erano oltre 100mila persone, secondo la Questura circa 10mila. Il corteo è partito da Corso Vercelli verso le 17 e ha raggiunto Parco Valentino verso le 20. C’erano circa 20 carri, guidati da uno striscione che recitava “tacchi rotti eppur bisogna andar”, un riferimento al verso “scarpe rotte, eppur bisogna andar” della celebre canzone partigiana “Fischia il vento”.

Hanno partecipato diverse associazioni, tra cui Arcigay e Famiglie Arcobaleno, la principale associazione di genitori LGBTQ+ in Italia. A questo proposito il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, che ha partecipato alla sfilata, ha parlato della mancanza di una legge per il riconoscimento dei figli delle famiglie omosessuali o formate attraverso la gestazione per altri (GPA, la tecnica di procreazione assistita in cui una persona porta avanti una gravidanza per conto di altre persone). Torino negli ultimi anni si è mostrata assai vicina alle famiglie omogenitoriali.

Alla sfilata hanno partecipato, tra gli altri, la vicepresidente del Partito Democratico, Chiara Gribaudo, il rettore dell’Università di Torino, Stefano Geuna, e il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky, che è anche intervenuto sul palco.

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