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  • Mercoledì 3 maggio 2023

I danni per il maltempo in Emilia-Romagna

Le forti piogge hanno causato frane e allagamenti in diverse province, due persone sono morte e centinaia sono state evacuate

(dal profilo Twitter dei vigili del fuoco)
(dal profilo Twitter dei vigili del fuoco)
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Martedì in Emilia-Romagna ci sono state forti piogge per tutta la giornata, che sono proseguite mercoledì e hanno causato grossi danni in varie zone della regione e in alcune delle principali città, tra cui Bologna. Sono esondati fiumi, ci sono state frane e allagamenti: a Castel Bolognese, in provincia di Ravenna, un uomo di 80 anni è morto travolto dalle acque esondate del fiume Senio; a Fontanelice, in provincia di Bologna, un uomo è morto nel crollo di una casa. Sono state chiuse alcune strade e diverse centinaia di persone sono al momento sfollate dopo essere state evacuate dalle proprie abitazioni. La circolazione ferroviaria regionale è stata interrotta in diversi tratti.

La Protezione Civile ha diffuso un’allerta rossa (il livello più alto di criticità) per il maltempo nelle province di Bologna, Ravenna e Ferrara, per i rischi connessi alle piene dei fiumi affluenti del Reno. A Parma, Reggio Emilia e Modena è stata data un’allerta arancione (il secondo livello più alto di criticità), sempre per le piene dei fiumi e per le possibili frane. L’allerta durerà per tutta la giornata di mercoledì.

La situazione più critica si è verificata nella zona tra Imola e Ravenna, dove l’esondazione del torrente Sillaro ha reso necessaria l’evacuazione di decine di famiglie. Altre persone sono state evacuate a Casalfiumanese, nella città metropolitana di Bologna, dopo che erano rimaste isolate a causa di una frana. Per le frane sono state chiuse anche diverse strade provinciali. A Faenza ci sono stati i maggiori allagamenti: alcuni video girati nella zona mercoledì mattina mostrano alcuni punti in cui il livello dell’acqua aveva completamente sommerso le auto. Mercoledì le scuole della zona sono rimaste chiuse.

Anche in città a Bologna ci sono stati grossi disagi: l’esondazione del fiume Ravone ha causato grossi allagamenti e sono state chiuse due strade, via Saffi e via del Chiù, con ripercussioni su tutto il traffico cittadino sia martedì che mercoledì.