Un’altra canzone dei Cowboy Junkies

Adesso che tutto sembra un precoce annuncio di fluidità di genere

(AP Photo/Morry Gash)
(AP Photo/Morry Gash)

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C’è un lunghissimo articolo sui National e sul loro nuovo disco (bello: un bel disco dei National) sul New Yorker, che migliora se superate tutta la parte sul blocco-dello-scrittore e la band-stava-per-sciogliersi, che sembra un format da promozione di disco nuovo buono per ogni band.
Non c’è mai da fidarsi dei “final tour”, ma gli Aerosmith hanno annunciato un final tour americano per quest’autunno.
Due sere fa sono andato a vedere il film di Nanni Moretti, che mi è sembrata una ben riuscita parodia di un film-di-Nanni-Moretti, e non ho capito se fosse deliberata o no (pure le canzoni, che un tempo scelse speciali e rare, erano citazioni per un film-di-Nanni-Moretti). Quindi musicalmente la parte più riuscita della serata è stata quando aggirandoci in anticipo attorno al cinema ci siamo imbattuti in una festa stradale spagnola, e tutto un gruppo di expats a Milano che cantava Sevilla tiene un color especial.

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