Abu al Hussein al Hussayni al Qurashi, considerato il capo dell’ISIS, è morto durante un’operazione diretta dall’intelligence turca, ha detto Erdogan 

Il luogo in cui è avvenuta l’operazione, secondo quanto pubblicato dall’analista Charles Lister
Il luogo in cui è avvenuta l’operazione, secondo quanto pubblicato dall’analista Charles Lister

Domenica il presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha annunciato la morte in Siria di Abu al Hussein al Hussayni al Qurashi, considerato l’attuale capo dell’ISIS: Erdoğan ha detto che al Qurashi è morto durante un’operazione di una squadra dell’intelligence turca. Fonti siriane e funzionari governativi hanno detto ad Al Jazeera che è avvenuta a Jinderes, città nel nord della Siria controllata dai ribelli che si oppongono al regime del presidente Bashar al Assad e che sono sostenuti dalla Turchia.

L’analista Charles Lister, del centro studi statunitense Middle East Institute, ha dato qualche dettaglio in più su come si è svolta l’operazione: sembra che sia avvenuta venerdì in un’abitazione all’interno della quale si trovava al Qurashi. La squadra turca l’avrebbe circondata di droni e avrebbe ordinato ad al Qurashi di arrendersi: a quel punto, lui si sarebbe fatto esplodere.

Erdoğan, che tra meno di due settimane dovrà affrontare le prossime elezioni presidenziali, ha detto che l’operazione con cui è stato ucciso al Qurashi è stata messa in atto dopo un lungo monitoraggio dei suoi movimenti e abitudini da parte dell’intelligence. Di al Qurashi si sapeva molto poco: era stato nominato nuovo capo dell’ISIS lo scorso novembre, dopo la morte del suo precedessore Abu al Hasan al Hashimi al Qurashi.

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