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  • Domenica 23 aprile 2023

Il futuro incerto di una leggendaria libreria del Texas

Booked Up apparteneva allo scrittore Larry McMurtry: dopo la sua morte è stata chiusa e ora l'ha comprata un personaggio televisivo

Lo scrittore americano Larry McMurtry tra gli scaffali della sua libreria ad Archer City, in Texas, nel 2014
Lo scrittore americano Larry McMurtry nella sua libreria Booked Up ad Archer City, in Texas, nel 2014 (AP Photo/LM Otero, File, LaPresse)
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In grandi città come Parigi e New York ci sono librerie che si possono definire “famose”: per la storia dei loro fondatori o degli scrittori che le frequentarono, per essere apparse in uno o più film, o perché per qualche caratteristica sono finite tra i luoghi segnalati dalle guide turistiche. Tra le più celebri ci sono ad esempio la parigina Shakespeare and Company e la newyorkese Strand.

Librerie famose però si possono trovare anche in posti con soli 1.600 abitanti come Archer City, in Texas, una di quelle piccolissime cittadine americane di pianura che si sviluppano attorno all’incrocio di due strade principali. Lì si trova Booked Up, una libreria di libri usati che apparteneva allo scrittore Larry McMurtry, autore di romanzi western di successo come Lonesome Dove (per cui vinse un Premio Pulitzer) e di Voglia di tenerezza e L’ultimo spettacolo, da cui furono tratti gli omonimi film. In Italia McMurtry è meno conosciuto di altri autori americani, ma negli Stati Uniti la sua fama porta ogni anno molti appassionati ad Archer City, città natale dello scrittore e ambientazione di molti suoi libri. Tuttavia dopo la morte di McMurtry nel marzo del 2021 Booked Up è stata chiusa, e non si sa bene cosa ne sarà in futuro.

Della storia di Booked Up e delle ragioni per cui non è una libreria come tante altre ha scritto di recente l’esperta di letteratura statunitense Marta Ciccolari Micaldi nella sua newsletter Sogni americani:

Archer City […] fino a qualche tempo fa si trovò ad avere anche otto (!) librerie. Otto pascoli di libri curati da Larry McMurtry in persona: centinaia di migliaia di volumi provenienti dalle librerie antiquarie di tutto il mondo, catalogati secondo un sistema confusionario ma spontaneo (perché il ritrovamento di un titolo richiede tempo e movimento anche da parte di chi lo cerca), messi a disposizione di chiunque amasse la letteratura e la scrittura in genere. […] Erano sempre aperte dal giovedì al sabato e non avevano un registratore di cassa: fino a qualche anno prima che McMurtry morisse, infatti, nelle sue librerie al posto della cassa c’era una scatola. Le persone entravano, andavano alla ricerca dei libri per tutto il tempo che desideravano, li trovavano, leggevano il prezzo scritto a matita sulla prima pagina dei volumi e lasciavano la somma – a volte con mancia – nella scatola. Larry o i suoi collaboratori, poi, passavano a raccogliere i soldi e non capitava mai che al posto dei soldi trovassero brutte sorprese.

 

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McMurtry era un appassionato bibliofilo e per gran parte della sua vita gestì librerie di libri usati, tra Houston e Washington: aprì quella di Archer City nel 1987, quando ormai era un autore molto affermato, e negli anni successivi la fece diventare una delle più grandi librerie antiquarie degli Stati Uniti, con un catalogo di  più di 400mila titoli.

McMurtry era molto legato alla sua città d’origine e, dopo aver vissuto in grandi città degli Stati Uniti, volle tornarci a vivere e contrastarne lo spopolamento – un fenomeno comune a tante località simili – trasformandola in una “città-libreria”. Si ispirò a Hay-on-Wye, una cittadina gallese che fin dagli anni Sessanta è nota per ospitare una quarantina di librerie di libri usati e un festival letterario. Negli anni Booked Up divenne una serie di librerie, che occuparono fino a otto dei locali commerciali dismessi di Archer City. In un’occasione Susan Sontag, importante scrittrice e intellettuale, disse a McMurtry che aveva trasformato la propria città in un «piccolo parco a tema personale».

 

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Nel 2012, 76enne e con problemi di salute, McMurtry ridimensionò molto la sua attività di libraio perché suo figlio e suo nipote, entrambi cantanti country, non erano interessati a proseguirla. Organizzò una grande asta che chiamò “The Last Book Sale”, “L’ultima vendita di libri”, riprendendo il titolo di uno dei suoi romanzi più famosi, L’ultimo spettacolo, che racconta l’ultima proiezione del cinema di Archer City. In quell’occasione decine di librai di libri usati di tutti gli Stati Uniti andarono in Texas per partecipare all’asta e McMurtry vendette più di 300mila libri, dopodiché chiuse tutte le librerie tranne una.

 

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– Leggi anche: 11 librerie per 100 abitanti, in Spagna

E alla sua morte, due anni fa, McMurtry lasciò i due edifici ancora legati a Booked Up e le decine di migliaia di libri al loro interno a Khristal Collins, che per anni aveva lavorato con lui. Lo scorso novembre tuttavia Collins ha venduto tutto tranne il nome “Booked Up”, che ha usato per aprire un sito di vendita di libri usati che è online da febbraio. Stando all’atto di vendita, Collins ha svenduto le proprietà per 10 dollari.

A comprare la parte fisica di Booked Up, ha raccontato un articolo di CNN, è stato Chip Gaines, una persona molto nota in Texas: insieme alla moglie Joanna è il conduttore di un programma televisivo molto seguito che viene trasmesso anche in Italia sul canale HGTV col nome Casa su misura. È un reality in cui i Gaines aiutano delle persone di Waco, in Texas, a scegliere una casa da comprare e poi a ristrutturarla e arredarla. Il programma ha avuto un tale successo che ha fatto sensibilmente aumentare i prezzi delle case della città. Ha anche favorito il turismo locale, in particolare dopo che la coppia ha aperto un proprio centro commerciale nella città, il Magnolia Market.

La famiglia di Gaines è originaria di Archer City, e sebbene lui sia cresciuto nella più grande Albuquerque, in passato ha raccontato di essere molto legato alla cittadina dove andava a trovare suo nonno da bambino. Un suo portavoce ha detto a CNN che Gaines «ama la comunità di Archer City», che «è da anni un grande fan di Larry McMurtry» e che «è onorato ed entusiasta all’idea di conservare l’incredibile collezione di libri dello scrittore con il rispetto che merita». Tuttavia non si sa ancora con precisione cosa intenda fare con ciò che resta della libreria di McMurtry: il portavoce non ha voluto fare commenti in merito.

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