L’economia cinese si sta riprendendo

Nel primo trimestre dell'anno è cresciuta più del previsto, spinta soprattutto dalla fine delle restrizioni per la pandemia

Un negozio di vestiti a Pechino (AP Photo/Mark Schiefelbein)
Un negozio di vestiti a Pechino (AP Photo/Mark Schiefelbein)

Nel primo trimestre del 2023 l’economia cinese ha fatto registrare una crescita più alta di quanto avessero previsto gli economisti. Il PIL (Prodotto Interno Lordo) è cresciuto del 4,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022 – mentre ci si attendeva una crescita massima del 4 per cento – e del 2,2 per cento rispetto al trimestre precedente.

Il dato è importante perché l’economia cinese è la seconda più grande al mondo dopo quella degli Stati Uniti, e perché negli ultimi tre anni la pandemia e le restrizioni l’avevano rallentata notevolmente: il primo trimestre del 2023 è stato il primo in cui il governo ha di fatto abbandonato la strategia “zero Covid”, che aveva comportato misure rigidissime e l’introduzione di pesanti lockdown. Da tempo anche la popolazione cinese chiedeva la fine delle restrizioni e a novembre c’erano state delle eccezionali proteste contro il governo in molte città.

La crescita è ancora al di sotto del 5 per cento che il governo cinese si era prefissato come obiettivo, che però ora sembra più facilmente raggiungibile nei risultati finali del 2023: alcuni analisti ritengono che si possa arrivare anche al 6 per cento a questo punto.

La crescita è stata spinta da una ripresa generale dei consumi, con la popolazione cinese che ha ricominciato a fare shopping, mangiare nei ristoranti e viaggiare dopo tre anni di restrizioni. Il valore della vendita al dettaglio è aumentata del 10,6 per cento a marzo su base annua, rappresentando il più grande aumento in due anni e più del doppio del previsto, e la produzione industriale è cresciuta del 3,9 per cento.

– Leggi anche: Nella politica cinese sono tutti maschi

Tag: cina