Düsseldorf è diventata popolare per la sua cucina asiatica

Secondo molti utenti di una popolare piattaforma cinese nella città tedesca si trovano piatti tradizionali introvabili altrove

(Pxfuel)
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Secondo l’Overseas Community Affairs Council, un ente di ricerca sulle persone di nascita o discendenza cinese che vivono al di fuori della Repubblica popolare cinese e di Taiwan, nel 2021 in Europa vivevano circa 2,45 milioni di persone cinesi. Da qualche anno, moltissimi di loro utilizzano Xiaohongshu, una piattaforma di social network cinese utile per tenersi in contatto ma, soprattutto, per trovare consigli attendibili su qualsiasi tema: quali prodotti comprare, come decorare la casa, quali ricette provare, quali luoghi visitare.

Xiaohongshu in cinese vuol dire “libretto rosso” e recentemente è diventata responsabile di un’ondata di turismo piuttosto inaspettata, che sta portando moltissime persone di origini cinesi che vivono in Europa a visitare Düsseldorf, in Germania, alla ricerca di specialità regionali, comfort food (ovvero quei cibi rassicuranti, accoglienti, confortevoli, appunto, spesso legati alla cucina di casa) e prodotti introvabili nelle città in cui vivono.

Fin dagli anni Settanta a Düsseldorf esiste una grossa comunità di persone immigrate dall’Asia orientale: inizialmente c’erano soprattutto dipendenti di multinazionali giapponesi, minatori coreani e lavoratori tessili cinesi, mentre nell’ultimo decennio si sono aggiunte migliaia di altre persone che lavorano per le grandi multinazionali tecnologiche Huawei e Xiaomi. La città ospita la più grande comunità giapponese d’Europa dopo Londra e Parigi, al punto che c’è una zona che è nota come “piccola Tokyo”. Nell’arco dei decenni queste comunità hanno aperto moltissimi ristoranti dove è possibile trovare non solo il genere di ricette asiatiche modificate in base ai gusti europei che esistono ormai quasi ovunque, ma anche specialità e prelibatezze molto simili a quelle che vengono proposte nelle piccole città di Cina, Giappone e Corea.

Nel 2021, quando si è ricominciato a viaggiare più facilmente tra paesi europei ma le restrizioni ai viaggi verso la Cina erano comunque molto severe, l’idea di farsi un viaggetto di un paio di giorni a Düsseldorf ha cominciato a diventare molto popolare su Xiaohongshu, che è popolata soprattutto da studenti e giovani professionisti che vivono nelle grandi città europee. «Dato il numero relativamente ridotto di creator con sede nell’Europa occidentale che ci sono sulla piattaforma, gli utenti di Xiaohongshu in tutto il continente, da Amsterdam a Varsavia, tendono a vedere post e tendenze simili», ha scritto il ricercatore Yan Cong su Rest of World. «Quindi se qualcuno di loro mostra interesse per il cibo o i viaggi mentre naviga sull’app in Europa, è molto probabile che gli vengano mostrati contenuti su Düsseldorf». Alcuni creator dicono che visitare Düsseldorf è «come tornare in Cina in un attimo».

Dal punto di vista del design, i contenuti pubblicati su Xiaohongshu assomigliano soprattutto a delle guide: i risultati di ricerca mostrano per primi i post che sono stati salvati più spesso nei segnalibri dagli altri utenti, il che incentiva tutti a pubblicare delle guide che risultino più utili da un punto di vista pratico e logistico che esteticamente appaganti.

Rest of World racconta che molti ristoranti locali hanno notato un aumento delle prenotazioni e che le code soprattutto nei weekend sono diventate più lunghe, ma nessuno sa quantificare davvero l’impatto di Xiaohongshu sul turismo gastronomico locale. Diversi ristoratori hanno raccontato però di aver ampliato la propria offerta, diversificando il menu e aprendo nuove sedi. Pochi ristoranti hanno un profilo attivo sulla piattaforma, ma per incoraggiare i post su Xiaohongshu alcuni hanno ridecorato la propria sala seguendo i gusti estetici dei giovani cinesi, a partire dalle scritte al neon.