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  • Lunedì 27 marzo 2023

In Europa stanno tornando i treni notturni

Sempre più viaggiatori li preferiscono all'aereo per motivi di impatto ambientale, spingendo le compagnie ferroviarie a inaugurare nuove tratte

(AP Photo/David Goldman)
(AP Photo/David Goldman)
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Negli ultimi mesi in Europa sono aumentate le tratte percorse da treni notturni, quelli dotati di cuccette che partono la sera per arrivare a destinazione la mattina dopo, e nel prossimo anno ne verranno inaugurate di nuove. Diverse aziende ferroviarie, nazionali e private, stanno infatti investendo in questo tipo di trasporti, che hanno il vantaggio di percorrere lunghe tratte senza far perdere intere giornate ai viaggiatori, seppure a costo di riposare potenzialmente peggio rispetto a un normale letto. Dietro all’ampliamento di queste tratte c’è dichiaratamente la strategia di venire incontro ai viaggiatori, sempre più numerosi, che vogliono ridurre l’uso dell’aereo o della macchina per motivi di impatto ambientale.

Quella di incentivare l’uso dei treni al posto di mezzi di trasporto più inquinanti è una tendenza che negli ultimi anni si è manifestata anche in diverse iniziative pubbliche: in Francia sono state vietate tre tratte aeree che erano percorribili anche in treno in tempi ragionevoli e in Germania la scorsa estate sono stati promossi biglietti da 9 euro al mese per viaggiare con treni regionali e trasporti pubblici in tutto il paese. Per ora i limiti principali dei treni notturni sono i costi dei biglietti, spesso più alti di quelli dell’aereo, e la necessità di grossi investimenti in carrozze nuove e più attrezzate.

Il prossimo maggio la nuova compagnia ferroviaria belga-olandese European Sleeper comincerà a offrire tre volte a settimana treni notturni che da Bruxelles porteranno a Berlino: una tratta notturna che era stata soppressa dalle ferrovie tedesche diversi anni fa. European Sleeper ha detto che prolungherà queste tratte fino a Dresda e Praga a partire dal prossimo anno e che ne introdurrà una tra Amsterdam e Barcellona nel 2025.

Elmer van Buuren, che ha fondato European Sleeper, ha raccontato al Financial Times che l’ostacolo principale per la sua impresa è attualmente la scarsità di carrozze disponibili. Con il diffondersi dei treni ad alta velocità e l’abbassamento dei costi dei biglietti aerei, infatti, i treni notturni sono stati a lungo trascurati e le carrozze che si trovano sono vecchie e poco adatte alle esigenze dei viaggiatori di oggi. Sempre al Financial Times, l’attivista ed esperto Jon Worth ha spiegato che per rendere sostenibili i costi di nuove carrozze serve un ordine di almeno 200 o 300 unità, un numero che possono permettersi solo le grandi compagnie ferroviarie nazionali, le quali però hanno finora investito soprattutto nelle tratte diurne e nell’alta velocità.

Attualmente la compagnia nazionale ad aver fatto maggiori investimenti nelle tratte notturne è l’austriaca ÖBB, che col suo servizio Nightjet è la più grande operatrice di treni notturni in Europa. A maggio inizierà a coprire la tratta da Bruxelles a Berlino con fermate intermedie ad Amsterdam, Rotterdam e altre città. Nei prossimi mesi inoltre le tratte di Nightjet da Bruxelles a Vienna e da Parigi a Vienna che erano già attive tre volte a settimana diventeranno quotidiane. Un portavoce della ÖBB ha raccontato che negli ultimi mesi c’è stata una forte crescita della domanda per queste tratte e che i posti vanno spesso esauriti portando diverse lamentele da parte degli utenti che pensano che l’assenza di disponibilità sul sito della compagnia sia dovuta a un malfunzionamento.

Già dal 2016 Nightjet opera anche in Italia nella tratta da Monaco/Vienna a Roma, e ha successivamente collegato, tra le altre, Milano a Monaco di Baviera, e Venezia a Vienna e Salisburgo. Recentemente ha esteso alcune delle sue tratte fino a Genova e La Spezia.

Anche la compagnia ferroviaria nazionale svedese SJ ha inaugurato da pochi mesi nuove tratte notturne tra la Svezia e la Germania su richiesta del governo svedese, che ha detto di voler incentivare un modo di viaggiare più ecologico. La destinazione principale è Amburgo, perché da lì è più facile trovare treni che raggiungano altre destinazioni nel resto d’Europa.

La compagnia francese Midnight Trains ha detto che a partire dal 2024 presenterà nuove tratte notturne con servizi di lusso – «un hotel su rotaie» – da Parigi verso più di dieci destinazioni tra cui Roma, Porto ed Edimburgo. Midnight Trains è insieme ad altre (tra cui European Sleeper) una delle compagnie ferroviarie che hanno recentemente vinto un bando della Commissione Europea «per promuovere il trasporto ferroviario di passeggeri transfrontaliero e a lunga percorrenza».

I treni che fanno queste lunghe tratte hanno spesso costi superiori a quelli dell’aereo. In parte questo è dovuto al fatto che hanno allo stesso tempo i costi di un trasporto ferroviario e di un hotel. D’altronde sostituiscono di fatto una notte in hotel e fanno risparmiare su quella spesa, oltre a essere diventati più competitivi da quando, dopo la pandemia, i costi dei voli sono aumentati ed è sempre più difficile trovare offerte davvero economiche.

I prezzi dei treni notturni variano comunque in base alla classe, e se si sceglie uno scompartimento privato o condiviso. Le tratte notturne si prestano in modo particolare alle esigenze di chi viaggia per lavoro, per cui è preferibile prendere un treno la sera e arrivare la mattina in centro città più che svegliarsi all’alba per prendere un aereo che arrivi in aeroporto alla stessa ora. Ma piacciono anche ad alcuni turisti per il loro fascino d’altri tempi e per il fatto che offrono un modo di viaggiare più lento, meno stressante e con maggior interazione sociale, oltre che più ecologico.