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  • Sabato 18 marzo 2023

Si conclude il Sei Nazioni di rugby

L'Italia gioca a Edimburgo e ha poche speranze di evitare l'ultimo posto, l'Irlanda può vincere il torneo nel weekend di San Patrizio

(Stu Forster/Getty Images)
(Stu Forster/Getty Images)
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La 129ª edizione del torneo Sei Nazioni è arrivata alla fine. Sabato si giocano una dopo l’altra le tre partite dell’ultima giornata. C’è ancora tutto da decidere, dalla vincitrice al cucchiaio di legno, cioè l’ultima classificata. Per la vittoria c’è una chiara favorita, l’Irlanda. L’Italia invece ha bisogno di un risultato improbabile per evitare il diciottesimo cucchiaio di legno, ma non dipenderà soltanto dal suo risultato. Qui la classifica all’ultima giornata.

13:30
Scozia-Italia

La scorsa settimana l’Italia non è riuscita a vincere l’unica partita in cui aveva delle buone possibilità di farlo, contro il Galles, che vincendo ha ottenuto la prima vittoria in questo torneo e ha lasciato l’Italia all’ultimo posto. Ora fra le due nazionali ci sono 4 punti di distacco, l’equivalente di una vittoria. Per evitare un altro cucchiaio di legno, e anche un altro torneo concluso con il cosiddetto “cappotto” (cioè con sole sconfitte), l’Italia può solo vincere a Edimburgo contro la Scozia e sperare che il Galles non vinca a Parigi contro la Francia e non ottenga nemmeno il punto del bonus difensivo in caso di sconfitta con 7 o meno punti di scarto.

In caso di pari merito l’ordine in classifica verrà stabilito dalla differenza punti, che per ora vede l’Italia in vantaggio -48 a -50. A seconda dei risultati, quindi, all’Italia potrebbe servire anche il bonus offensivo, cioè vincere con almeno 4 mete segnate.

La Scozia, tuttavia, è ampiamente favorita. Dopo la sconfitta della scorsa settimana contro l’Irlanda non può più vincere il torneo, ma può comunque concludere al meglio un’edizione del Sei Nazioni in cui è stata altamente competitiva. È terza in classifica e con una vittoria contro l’Italia potrebbe tenere l’Inghilterra al quarto posto, dopo averla battuta a Londra nella prima giornata.

15:45
Francia-Galles

Per vincere il Sei Nazioni per il secondo anno di fila, la Francia deve assolutamente battere il Galles con il bonus offensivo. Con una vittoria senza bonus, infatti, raggiungerebbe l’Irlanda a 19 punti, che però rimarrebbe in vantaggio grazie alla miglior differenza punti (+66 contro +46).

Il Galles è nettamente sfavorito ma avrà il piccolo vantaggio di giocare dopo l’Italia. In caso di sconfitta o pareggio di quest’ultima sarebbe già certo del penultimo posto. Diversamente potrebbe essere sufficiente anche una sconfitta con non più di 7 punti di scarto.

18:00
Irlanda-Inghilterra

È la partita che in ogni caso deciderà la vincitrice e la classifica finale del Sei Nazioni. Si gioca a Dublino, peraltro nel weekend di San Patrizio, e con una vittoria ottenuta con qualsiasi punteggio l’Irlanda tornerebbe a vincere il Sei Nazioni dopo cinque anni. Non solo: se batte l’Inghilterra vince il torneo con il Grande Slam (cioè avendole vinte tutte) e ottiene la tripla corona, ossia il riconoscimento messo in palio tra le quattro nazionali delle isole britanniche che viene assegnato a chi batte tutte le altre.

Per ottenere tutto questo, però, dovrà superare la sua rivale per eccellenza, l’Inghilterra, che si trova in fase di ricostruzione e non è granché competitiva, ma è pur sempre l’Inghilterra. La possibilità di negare una vittoria all’Irlanda, peraltro a Dublino, è un grosso incentivo. Alla squadra inglese viene inoltre chiesta una reazione dopo la pesantissima sconfitta (53-10) subita la scorsa settimana in casa contro la Francia.

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