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  • Giovedì 23 febbraio 2023

C’è stato un lancio di razzi e missili tra Israele e la Striscia di Gaza

Nella notte, dopo che mercoledì l’esercito israeliano aveva ucciso 11 palestinesi in un'operazione militare in Cisgiordania

Il fumo causato dal raid aereo israeliano su Gaza (AP Photo/Fatima Shbair)
Il fumo causato dal raid aereo israeliano su Gaza (AP Photo/Fatima Shbair)
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Nella notte tra mercoledì e giovedì ci sono stati attacchi reciproci con razzi e missili tra Israele e Striscia di Gaza, il territorio al confine tra Israele ed Egitto che dal 2007 è controllato dal gruppo radicale Hamas. Nella notte dalla Striscia di Gaza sono stati lanciati sei razzi verso le città israeliane di Sderot e Ashkelon, vicine al confine. L’esercito d’Israele ha fatto sapere che cinque razzi sono stati intercettati dal sistema antimissilistico israeliano Iron Dome, e che un sesto razzo è caduto in una zona disabitata senza causare danni.

Israele ha a sua volta risposto verso le 6 (le 5 in Italia), lanciando alcuni missili verso la Striscia di Gaza, di cui non è stato specificato il numero. I missili, secondo l’esercito israeliano, avrebbero colpito un sito di fabbricazione di armi di Hamas, il gruppo radicale che controlla la Striscia di Gaza e un non meglio specificato «complesso militare».

Gli attacchi sono stati compiuti a poche ore da un’operazione militare israeliana in una città della Cisgiordania (la fascia di territorio che Israele occupa in parte dal 1967 e che i palestinesi rivendicano come propria) in cui in seguito ad alcuni scontri con gli abitanti del luogo i soldati israeliani avevano ucciso 11 palestinesi e ne avevano feriti più di 100.

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