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  • Giovedì 16 febbraio 2023

In Cina le squadre di calcio femminili saranno obbligatorie

Per potersi iscrivere al campionato, le squadre maschili dovranno averne anche una femminile

(AP Photo/Francisco Seco)
(AP Photo/Francisco Seco)
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Dopo averlo solamente raccomandato negli ultimi anni, dalla prossima stagione la Chinese Super League, il campionato di calcio maschile cinese, richiederà a tutte le sue diciotto partecipanti di avere anche una squadra femminile. Sarà un requisito obbligatorio per l’iscrizione e le squadre femminili in questione dovranno partecipare a uno dei primi tre livelli del campionato nazionale.

La decisione si inserisce nel cambio di strategia della CFA, la federazione calcistica cinese, e del governo per la crescita del calcio nel paese. Dopo anni di enormi investimenti, sia nella Chinese Super League che nel cosiddetto calcio di base, la pandemia e le conseguenti difficoltà economiche hanno infatti ridimensionato notevolmente il movimento maschile. Alcune grandi squadre sono fallite, altre sono retrocesse: è il caso del Jiangsu Suning e del Guangzhou Evergrande, rimaste impigliate nei grossi problemi economici dei loro gruppi proprietari.

Anche i piani di potenziamento nel breve termine della Nazionale maschile, che non disputa un Mondiale dal 2002, sono stati complicati, se non interrotti, dagli effetti della pandemia che hanno allontanato molti dei giocatori stranieri che la Cina aveva intenzione di naturalizzare. Per tutti questi motivi i vertici del calcio locale hanno iniziato a concentrarsi di più sul calcio femminile, dove a livello internazionale le differenze sono minori e i costi decisamente più bassi.

Wang Shuang e Yao Lingwei (Thananuwat Srirasant/Getty Images)

Nel contesto asiatico il calcio femminile cinese parte inoltre da una posizione avvantaggiata. Ha un campionato dagli anni Novanta e una vera e propria Nazionale da fine anni Ottanta, che peraltro ha vinto nove edizioni della Coppa d’Asia, compresa l’ultima, e partecipa regolarmente a Mondiali e Olimpiadi. Da qui ad arrivare a competere con Stati Uniti, Inghilterra e Francia, quindi con le migliori nazionali femminili al mondo, la strada è molto più breve rispetto agli ambiti maschili.

Lo scorso ottobre federazione e governo hanno presentato ufficialmente il piano per migliorare il movimento, e la recente istituzione obbligatoria delle squadre di alto livello ne fa parte. Nel complesso, il piano prevede il raggiungimento di un miglior sistema formativo giovanile attraverso allenatori più qualificati, anche provenienti dall’estero, per avere una squadra nazionale più competitiva e ottenere l’organizzazione dei Mondiali del 2031, con l’obiettivo di vincerli entro il 2034.

Nel frattempo il campionato per club femminile, così come quello maschile, è stato vinto da una delle squadre di Wuhan, la città in cui vennero registrati i primi casi di contagio da coronavirus e che proprio nel suo periodo più critico ha scalato tutti i livelli del calcio nazionale arrivando a vincere entrambi i titoli.

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